Il Mef annuncia tre rinvii: proroga per l'avvio della stagione del 730 precompilato, per il termine di conservazione delle fatture e per la trasmissione delle certificazioni uniche (Cu)

Fisco, le tre proroghe

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Arrivano in zona Cesarini i rinvii di alcune scadenze del Fisco, individuati dal Mef e comunicati in una nota stampa e che si troveranno nel decreto Sostegni. Proroghe stabilite per l'avvio della stagione del 730 precompilato, per il termine di conservazione delle fatture e per la trasmissione delle certificazioni uniche (Cu).

Proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche

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La prima proroga riguarda i termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e, come chiarisce il Ministero, concederà agli operatori di avere tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. La proroga in via di definizione si basa sulla circostanza che l'adempimento in essere costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l'obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1° gennaio 2019, per cui è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d'imposta.

La scelta va inoltre incontro alle richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario.

CU, differimento dei termini di trasmissione telematica

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Inoltre saranno differiti dal 16 al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della "Certificazione unica" all'Agenzia delle entrate e di consegna della stessa agli interessati. La medesima proroga al 31 marzo 2021 sarà prevista anche per l'invio da parte degli enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, ecc.) all'Amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata. Da qui l'Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei cittadini la dichiarazione precompilata il 10 maggio 2021, anziché il 30 aprile. Rimane invariato il termine per l'invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria che è già scaduto l'8 febbraio scorso.


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