di Valeria Zeppilli - In Italia, il termine "finanziaria" è molto utilizzato, specie nel linguaggio giornalistico. Ad esso, tuttavia, possono essere attribuiti diversi significati, a seconda delle circostanze.
Finanziaria in politica e non
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La legge finanziaria è innanzitutto, in gergo, la legge di stabilità, ovverosia la legge ordinaria emanata alla fine di ogni anno per regolare la politica economica di un paese.
Ma finanziaria è anche una società, diversa da una banca, che opera nel mercato del credito.
Legge finanziaria
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In ogni caso, quando si pensa al termine finanziaria, la prima cosa che viene in mente è il suo significato politico e, quindi, la legge di stabilità, oggi legge di bilancio.
Del resto, si tratta di uno dei provvedimenti normativi più importanti, con il quale, nel rispetto dei vincoli posti dall'Unione Europea, vengono introdotte delle previsioni specifiche in materia di entrate e di spesa pubblica e che è sottoposta a delle specifiche scadenze. Ogni anno, a dicembre, la sua emanazione è uno dei temi più caldi del dibattito politico.
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Società finanziaria
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La società finanziaria, invece, è una società specializzata nell'erogazione di finanziamenti, nell'intermediazione in cambi, nella prestazione di servizi di pagamento e nell'assunzione di partecipazioni.
Nonostante tali caratteristiche, la società finanziaria deve essere tenuta distinta dalle banche, dalle quali si differenzia sotto molteplici aspetti, primo tra tutti il divieto di raccogliere i risparmi del pubblico.
Tra le principali attività che svolge, la società finanziaria concede credito e microcredito; rilascia garanzie sostitutive del credito e di impegni di firma, fideiussioni e avalli; incassa e trasferisce fondi; compensa debiti e crediti; emette o gestisce carte di credito.
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