di Gabriella Lax - È intervenuta con più provvedimenti l'Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) per contrastare le criticità legate all'epidemia di Coronavirus, sua sponte in qualche caso, in altri casi in attuazione di norme di legge. A regolamentare la situazione ci sono le Delibere 59/2020, 60/2020, 75/2020 e 76/2020 emanate tra il 12 e il 17 marzo. Oltre a bloccare le procedure per i clienti morosi (leggi) l'Autorità ha deciso di dare più tempo per richiedere il rinnovo dei bonus sociali, ossia lo sconto nelle bollette di luce, gas e acqua previsto per le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico e fisico.
- Arera, rinnovo del bonus sociale
- Come si richiede il bonus sociale
- Bonus luce
- Bonus gas
- Bonus acqua
- Bonus: le novità
Arera, rinnovo del bonus sociale
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Nello specifico, il bonus sociale è il regime di compensazione della spesa sostenuta sia per la fornitura di energia elettrica/gas che per la fornitura idrica, la cui ratio è di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica/gas e per il consumo di acqua.
I bonus sociali, in scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile, si potranno rinnovare anche dopo la scadenza originaria, ma sempre entro i 60 giorni successivi alla fine di questo periodo (cioè non oltre la fine di giugno). Fatta la domanda di rinnovo, che vale 12 mesi come previsto, sarà garantita la continuità dei benefici con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Nel frattempo non arriveranno comunicazioni per il rinnovo e, contemporaneamente, Arera ha deciso di sospendere, nello stesso periodo, anche l'invio di comunicazioni sull'ammissibilità o meno al regime di compensazione, sull'emissione di bonifici domiciliati agli utenti indiretti e sull'accettazione o meno delle domande di riemissione dei bonifici non riscossi.
Riepilogando, ha diritto allo sconto nella bolletta di luce, gas e acqua, chi ha
- un nucleo familiare con Isee non superiore a 8.265 euro o con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro;
- nucleo titolare di reddito o pensione di cittadinanza oppure i casi di grave malattia in cui si è costretti a ricorrere ad apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
I titolari di reddito di cittadinanza hanno diritto al bonus luce e gas anche se l'Isee supera gli 8.265 euro, mentre possono chiedere lo sconto nella bolletta dell'acqua solo se l'Isee si colloca entro la soglia di 8.265 euro.
Come si richiede il bonus sociale
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Il bonus si richiede presentando la domanda al Comune di residenza o un altro ente designato dal Comune (ossia Caf, Comunità montane) utilizzando solo i moduli appositi. Un singolo modulo serve per fare richiesta di accesso a tutti i bonus. Stessa modalità per i titolari di reddito o pensione di cittadinanza. Per depositare la richiesta serviranno un documento d'identità (o l'eventuale delega), l'attestazione dell'Isee in corso di validità e due moduli, disponibili entrambi sul sito. I titolari di reddito o pensione di cittadinanza dovranno indicare anche il numero di protocollo o comunque l'attestazione utile a documentare la titolarità del beneficio. Andiamo a vedere nello specifico adesso quanto valgono i singoli bonus.
Bonus luce
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Lo sconto sulla bolletta della luce è legato al numero di componenti della famiglia e viene aggiornato annualmente. Per il 2020, lo sconto previsto è di: 125 euro per nuclei familiari di 1-2 componenti; 148 euro per 3-4 componenti; 173 euro per famiglie oltre i 4 componenti. Lo sconto viene fatto direttamente sulla bolletta, diviso nelle bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Quando si ha il bonus arriva apposita comunicazione nella bolletta e, durante l'erogazione, sono evidenziati sotto la dicitura "totale servizi di rete-quota fissa", sia l'avvenuta ammissione alla compensazione sia il dettaglio dell'importo collegato al bonus.
Bonus gas
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Per quanto riguarda lo sconto sul gas invece esso dipende dalla categoria d'uso associata alla fornitura, dalla zona climatica d'appartenenza del punto di fornitura e dal numero dei componenti della famiglia. Per conoscere l'importo esatto, è possibile consultare il sito dell'Autorità (www.arera.it). Per quest'anno si va dai 32 euro per famiglie fino a 4 componenti a prescindere dalla zona climatica solo per acqua salda sanitaria e/o uso cottura a importi differenziati, sempre per lo stesso nucleo familiare, se si considera però anche l'uso per il riscaldamento: nello specifico, si va da 72 euro (per la zona climatica A/B) ai 183 euro per la zona climatica F.
In caso di famiglia con più di 4 componenti, si arriva a 49 euro solo per acqua calda sanitaria e/o uso cottura, se si include anche il riscaldamento, l'importo sarà differente. Anche in questo caso non un'unica soluzione: per i diretti (impianto individuale), l'importo viene suddiviso nelle bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi dopo la presentazione della domanda; per gli indiretti (impianto centralizzato) invece tramite un bonifico domiciliato in un'unica soluzione.
Bonus acqua
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Lo sconto nella bolletta dell'acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi d'acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. La tariffa agevolata applicata dal gestore non è unica a livello nazionale: per conoscere quindi il corrispettivo che deve essere applicato ai 18,35 metri cubi, l'utente potrà consultare il sito del proprio gestore e calcolare l'importo del bonus al quale ha diritto. È anche possibile contattare lo sportello per il consumatore (numero verde 800 166 654) per l'assistenza. L'erogazione del bonus avviene in bolletta per gli utenti diretti, mentre per quelli indiretti il gestore provvederà a erogare il bonus in un'unica soluzione (accredito sul conto corrente, assegno circolare non trasferibile o con qualsiasi altra modalità purché tracciabile e verificabile).
Bonus: le novità
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Si ricorda, infine, che, il decreto fiscale approvato dal governo a gennaio ha introdotto uno sconto maggiore per la bolletta dell'acqua includendo anche l'agevolazione per i costi dei servizi di fognatura e depurazione. I requisiti per l'accesso restano immutati e anche i titolari di reddito o pensione di cittadinanza possono ora accedere al bonus idrico, come già accade per lo sconto nella bolletta di luce e gas. Dal prossimo anno invece il bonus sarà automatico per chi ne ha diritto in linea con la richiesta avanzata in più occasioni dall'Autorità.
Introdotto anche il bonus sociale per la Tari, la tassa sui rifiuti.
Toccherà all'Arera assicurare l'accesso al servizio a condizioni agevolate come già avviene per le altre forniture energetiche. Le condizioni per usufruire del nuovo beneficio, sono le stesse che valgono anche per gli altri bonus.
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