Oggi la fiducia della Camera al Conte-bis. Il discorso del premier e i punti del programma. Guarda la diretta
di Annamaria Villafrate - Al via la fiducia al nuovo governo. E' iniziato alle ore 11 il dibattito in aula alla Camera con il discorso del premier Conte (vedi in calce il video con la diretta da Montecitorio).

Un discorso che tocca diversi punti quello del presidente del consiglio e che si apre con i saluti al presidente della Repubblica e l'illustrazione dei principi costituzionali a cui si ispira il programma di governo

, che vuole dare la possibilità all'economia italiana si esprimersi e crescere anche attraverso il coinvolgimento di chi fino ad ora è stato escluso o penalizzato, come le donne, il Sud d'Italia e i giovani. Per farlo devono essere rimossi gli ostacoli che impediscono questa partecipazione.

Il discorso del Premier Conte punto per punto

Conte apre il suo discorso con i saluti al Presidente della Repubblica, per passare poi all'illustrazione della stagione di riforme del nuovo Governo, con l'impegno finale di improntare il linguaggio dei politici alla sobrietà e al rispetto. Nessun colore politico, l'obiettivo è far crescere il paese, l'occupazione e dare speranza ai giovani e alla famiglie. Piena consapevolezza delle sfide che attendono questo esecutivo, a partire dalla legge di bilancio, che deve fare i conti con un quadro macroeconomico internazionale incerto.

Questi gli argomenti più importanti trattati nel discorso:

  • Intervento primario sugli asili nido per permettere alle donne di entrare nel mondo del lavoro e sostenere la natalità.
  • Più investimenti nella scuola, nella ricerca e nell'università per preparare i giovani ad affrontare al meglio la sfida dei mercati.
  • Rafforzare il settore industriale attraverso l'aumento degli investimenti, la creazione di un ministero dell'innovazione tecnologica e della digitalizzazione per favorire imprese e pubblica Amministrazione e la creazione di una adeguata rete di infrastrutture.
  • Continuare la riforma delle concessioni autostradali.
  • Più attenzione all'ambiente, ai mutamenti climatici, all'energia e alle fonti rinnovabili
    per trasformare la nostra economia in una di tipo "circolare".
  • Messa in sicurezza del territorio per contrastare fenomeni di dissesto idrogeologico.
  • Altro punto importante del programma la ricostruzione delle zone terremotate e il rafforzamento delle PMI, che devono essere messe nelle condizioni di crescere, offrire migliori condizioni ai lavoratori e offrire nuove opportunità ai giovani.
  • Potenziare il turismo per trasformarlo in un traino dell'economia, valorizzando le imprese che si occupano di arte e di cultura.
  • Il tema dei decessi e degli infortuni sul lavoro deve essere affrontato con un piano strategico di prevenzione, ma le priorità per quanto riguarda il lavoro sono il taglio del cuneo fiscale e il salario minimo. Imposizione fiscale progressiva e contratti collettivi con efficacia erga omnes completano il quadro.
  • Più attenzione ai risparmi dei cittadini e maggiore coordinazione delle Autorità che sovraintendono i settori bancario, assicurativo e finanziario.
  • L'aumento degli investimenti esteri e la diminuzione della spesa per gli interessi pagati sul debito pubblico consentiranno di investire di più nella scuola, nella sanità e di ridurre le tasse.
  • Serve una nuova legge sulla rappresentanza sindacale, così come è necessario individuare un compenso equo per i lavoratori autonomi per scongiurare lo sfruttamento dei giovani professionisti.
  • Occorre rafforzare la tutela dei minori e le misure di sostegno alle famiglie e prestare più attenzione ai disabili.
  • Serve una riforma elettorale, una riduzione del numero dei parlamentari.
  • Continuare e completare il processo di autonomi differenziata senza che venga mano la coesione sociale, la solidarietà e la tutela delle minoranze linguistiche e le autonomie a statuto speciale.
  • Iniziative finalizzate a garantire sempre di più il pluralismo informativo.
  • In Europa l'Italia ha intenzione di promuovere l'innovazione delle politiche economiche monetarie e bancarie. Gestire l'epocale fenomeno migratorio con rigore e responsabilità auspicando e promuovendo una maggiore solidarietà tra i vari Stati UE.
  • Molteplici interventi di politica internazionale per risolvere i temi dell'ambiente, dell'immigrazione, dei rapporti commerciali, la questione dell'acquisto della cittadinanza.


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