Quali sono le aliquote Irpef 2020 allo studio del Governo, i nuovi scaglioni di reddito e le altre proposte per la riforma dell'attuale imposta sui redditi

Avv. Marco Sicolo - Le aliquote Irpef 2020 rappresentano un tema su cui la maggioranza di governo si sta confrontando in modo assiduo proprio in questi giorni.

Riduzione aliquote Irpef 2020: le proposte allo studio

[Torna su]

Tra le proposte attualmente sul tavolo, quella che appare riscuotere maggiori consensi riguarda la riduzione delle aliquote Irpef 2020, una misura che consentirebbe di alleggerire la pressione fiscale sui ceti più deboli e quindi sulle famiglie con basso reddito.

Al momento, però, sembra che un simile provvedimento non possa essere adottato in tempi brevi, poiché necessiterebbe di una riforma organica della normativa fiscale attualmente in vigore, non consentita dai tempi ristretti della Manovra 2020.

Dalla flat tax ai tre scaglioni di reddito Irpef

[Torna su]

Com'è noto, la scorsa estate è mutata la composizione della maggioranza di governo e ciò ha comportato un cambio di rotta su diversi aspetti dell'agenda politica italiana.

Tra questi, si è registrato l'abbandono dell'idea della flat tax, che prevedeva un'unica aliquota Irpef in luogo del sistema a scaglioni attualmente adottato.

In ogni caso, è rimasta immutata l'esigenza di rivedere la modulazione dell'Irpef, l'imposta sui redditi delle persone fisiche, che oggi appare non rispondere più alle esigenze per cui era stata introdotta quasi mezzo secolo fa.

Aliquote Irpef come funzionano

[Torna su]

La maggiore criticità che viene riscontrata nell'attuale impianto normativo fiscale dell'Irpef è data dalla sua scarsa rispondenza al criterio di progressività, a cui dovrebbe essere informata in aderenza al dettato Costituzionale (v. art. 53 Cost.).

Questa situazione trova origine in una serie di cause, tra cui quella di un sistema ormai troppo dispersivo, tra detrazioni, deduzioni e regimi sostitutivi, che hanno finito per rendere l'Irpef un'imposta applicata quasi esclusivamente su redditi da lavoro dipendente e pensioni.

Oltre a tutto questo, si ritiene ormai insostenibile l'attuale distinzione in cinque fasce di reddito, che finisce per gravare eccessivamente sui percettori di redditi più bassi.

Quali sono oggi le aliquote Irpef

[Torna su]

È proprio dai motivi sopra descritti che nasce la proposta di ridurre le aliquote Irpef da cinque a tre per renderle più rispondenti a criteri di progressività.

Si rammenta che l'attuale suddivisione degli scaglioni Irpef è la seguente:

  • per redditi inferiori a 15.000 euro si applica un'aliquota del 23%
  • per redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro si applica un'aliquota del 27%
  • per redditi compresi tra 28.001 e 55.000 euro si applica un'aliquota del 38%
  • per redditi compresi tra 55.001 e 75.000 euro si applica un'aliquota del 41%
  • per redditi superiori a 75.000 euro si applica un'aliquota del 43%
Ogni aliquota viene applicata solo sulla parte di reddito che rientra nello scaglione di riferimento. Ad esempio, con riferimento a un reddito di 18.000 euro, si applica l'aliquota del 23% su 15.000 euro e l'aliquota del 27% sui restanti 3.000 euro.

Ricordiamo inoltre che esiste una fascia di reddito esente da imposta, la cosiddetta no tax area, attualmente corrispondente ai redditi da lavoro dipendente fino a 8.174 euro. 

Prova il calcolo online delle aliquote irpef

Le nuove aliquote Irpef 2020

[Torna su]

Per la riforma dell'Irpef, invece, sono state ipotizzate tre sole fasce di reddito, corrispondenti ai seguenti valori:

  • per redditi inferiori a 28.000 euro è stata ipotizzata un'aliquota del 15%
  • per redditi compresi tra 28.001 e 75.000 euro è stata ipotizzata un'aliquota del 30%
  • per redditi superiori a 75.000 euro si continuerebbe ad applicare un'aliquota del 43%

In alternativa, sono state proposte anche le tre seguenti fasce di reddito:

  • per redditi inferiori a 28.000 euro è stata ipotizzata un'aliquota del 23%
  • per redditi compresi tra 28.001 e 100.000 euro è stata ipotizzata un'aliquota del 37%
  • per redditi superiori a 100.000 euro si applicherebbe un'aliquota del 42%

Ma per ora si tratta soltanto di numeri, visto che, come detto, non sembra esserci il tempo materiale per varare una così delicata riforma entro i termini di approvazione della legge di bilancio 2020.

È probabile, in ogni caso, che la modifica delle aliquote Irpef sia destinata a rimanere all'ordine del giorno nell'agenda governativa, per diventare operativa nel più breve tempo possibile.

Si segnala, infine, che, nell'ottica di una politica di sostegno alle fasce di reddito più basse, sono attualmente allo studio anche altre misure, come la riduzione del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti o il conferimento di un nuovo bonus in busta paga una volta l'anno.

Leggi anche:



Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: