Ecco tutte le agevolazioni attuali e in arrivo previste dal nostro ordinamento per tali categorie di soggetti disabili

di Valeria Zeppilli - Ai disabili e ai familiari che li assistono il nostro ordinamento riconosce diversi benefici, sia sui luoghi di lavoro che di carattere fiscale. Soffermandoci in particolare su questi ultimi, in questo articolo vedremo che la normativa di legge prevede attualmente diverse detrazioni ed esenzioni e che altre sono attese per il 2018.

Detrazione per l'acquisto di veicoli

Innanzitutto vi sono i benefici per l'acquisto di veicoli.

I disabili che decidono di acquistare un'auto, infatti, hanno innanzitutto diritto a una detrazione Irpef del 19% su una spesa di importo massimo pari al 18.075,99 euro. Superata tale soglia, la detrazione è comunque di 3.434,44 euro.

L'Iva sull'acquisto dell'autovettura è inoltre ridotta al 4% e il bollo auto non è dovuto né per i primi anni né per quelli successivi.

Infine, i passaggi di proprietà non sono assoggettati all'imposta di trascrizione.

Gli incentivi non riguardano solo le autovetture ma anche gli autocaravan, le motocarrozzette e i veicoli o i motoveicoli per trasporto promiscuo o specifici.

Beneficiari: portatori di handicap grave ex legge 104 e altri disabili

Le agevolazioni per l'acquisto di un veicolo sono riservate solo a certe categorie di disabili, ovverosia ai sordi e non vedenti, a coloro che hanno capacità motorie ridotte o assenti e ai portatori di handicap grave ai sensi della legge 104 che sono disabili psichici o mentali titolari di indennità di accompagnamento, disabili affetti da pluriamputazioni o disabili con capacità di deambulazione notevolmente ridotta.

Esse spettano, poi, anche ai familiari che hanno il disabile fiscalmente a carico.

Figli disabili a carico

Coloro che hanno figli con handicap grave ai sensi della legge 104 a carico possono godere, poi, di ulteriori detrazioni.

In particolare, ci si riferisce alla detrazione Irpef per i figli a carico che, in tale particolare ipotesi, è aumentata di 400 euro rispetto a quella ordinaria. Resta in ogni caso fermo l'incremento della detrazione in caso di più di tre figli, pari a 200 euro per ciascun di essi.

Spese mediche

Spettano poi sia ai disabili che a coloro che li abbiano a carico la deduzione delle spese mediche generiche, come quelle per l'acquisto di medicinali, e la deduzione delle spese di assistenza specifica, come l'assistenza infermieristica a domicilio.

Oltre alla deduzione delle predette spese, il nostro ordinamento prevede anche la detrazione Irpef pari al 19% per le spese mediche specialistiche o l'acquisto di mezzi di ausilio per la deambulazione o di apparecchi correttivi o di ulteriori ausili specifici.

Abbattimento delle barriere architettoniche

Per i lavori di ristrutturazione edilizia utili per l'abbattimento delle barriere architettoniche è prevista, invece, la detrazione del 36%, che quindi si applica, ad esempio, per l'adattamento di un ascensore o per la costruzione di rampe specifiche e della quale possono beneficiare sia il disabile che chi lo ha in carico.

Tuttavia, va precisato che tale detrazione è applicabile solo per la parte eccedente della quota di spesa per la quale è stato eventualmente chiesto e ottenuto il bonus per la ristrutturazione edilizia (il cui tetto massimo è fissato in 96mila euro).

Costi di assistenza

I soggetti che si trovano in condizione di non autosufficienza comprovata da una specifica certificazione medica e i familiari che li hanno a carico possono beneficiare anche della detrazione del 19% per le spese di assistenza, purché il reddito non superi i 40mila euro annui e sino al tetto massimo annuale di 2.100 euro. Tale detrazione è cumulabile con la deduzione dei contributi versati ai lavoratori domestici.

Pc per portatori di handicap grave ex legge 104

I portatori di handicap grave ai sensi della legge 104 possono poi acquistare in maniera agevolata gli strumenti tecnici e informatici quali pc, tablet, modem, telefoni dotati di vivavoce, fax e così via.

L'agevolazione consiste nella detrazione Irpef del 19% e dell'applicazione dell'Iva in misura ridotta al 4%.

Ulteriori agevolazioni

Infine, ricordiamo che i disabili godono anche di ulteriori benefici fiscali, come la riduzione dell'IVA al 4% sull'acquisto di prodotti editoriali specifici, ad esempio quelli con scrittura braille; una franchigia di un milione e mezzo di euro per l'imposta sulle successioni e le donazioni; alcune agevolazioni specifiche per l'acquisto e il mantenimento di un cane guida e l'esenzione dalla tassa sulle imbarcazioni.

Nel 2018 in arrivo agevolazioni per i caregiver

Il 2018, poi, dovrebbe essere foriero di ulteriori novità circa gli aspetti di carattere fiscale legati all'assistenza.

Se dovesse essere approvato il Testo Unico sui caregiver familiari, infatti, per coloro che assistono parenti o affini entro il terzo grado di età uguale o superiore a ottanta anni dovrebbe essere riconosciuta, al ricorrere di determinate condizioni, una detrazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% delle spese sostenute per l'assistenza sino a massimo 10mila euro annui, nonché un assegno a carico dell'Inps, a titolo di rimborso spese, di importo non superiore a 1.900 euro annui.

A tal proposito leggi: "Caregiver: in arrivo fino a 1.900 euro per chi assiste un familiare disabile" e "Legge 104: fino a 1.900 euro e diritto al part-time per il caregiver"

Valeria Zeppilli

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