Si tratta dei casi di chi non ha presentato la dichiarazione annuale o quella dei redditi d'impresa o di lavoro autonomo. Nel caso di soggetti diversi da persone fisiche, sarà estinto anche il codice

di Gabriella Lax - L'Agenzia delle Entrate procede d'ufficio alla chiusura delle partite Iva di coloro che, sulla base dei dati e degli elementi in suo possesso, risultano non aver esercitato, nelle tre annualità precedenti, attività di impresa ovvero attività artistiche o professionali. È il provvedimento prot. 1415522 del 3 dicembre scorso (in allegato) a definire criteri e modalità di applicazione della nuova disposizione normativa e le forme di comunicazione preventiva al contribuente.

Chiusura partita Iva: 60 giorni per le giustificazioni

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La chiusura della partita Iva sarà preceduta da una comunicazione preventiva e gli interessati avranno sessanta giorni di tempo per fornire giustificazioni all'Agenzia delle entrate.

Il provvedimento emanato dall'Agenzia attua il comma 15-quinquies dell'articolo 35 del dpr n. 633/72, introdotto nel 2016. La normativa stabilisce che l'Agenzia delle entrate, fatti salvi i poteri di controllo e accertamento, procede d'ufficio alla chiusura delle partite Iva dei soggetti che risultano non avere esercitato attività d'impresa, artistiche o professionali nei tre anni precedenti, secondo modalità da definire con apposito provvedimento direttoriale.

In primis, adesso, vengono enunciati i criteri per l'individuazione dei soggetti Iva inattivi in base alle risultanze in possesso dell'amministrazione: la mancata presentazione, nei tre anni precedenti, della dichiarazione Iva o di quella dei redditi di lavoro autonomo o d'impresa, naturalmente se dovute.

La procedura

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Nei 60 giorni di tempo il contribuente potrà chiarire la propria posizione, nel caso in cui voglia mantenere attiva la partita IVA e, nel caso di un'azienda, anche il codice fiscale.

Sarà l'Agenzia a valutare la richiesta e decidere se accoglierla oppure no, fornendo le motivazioni necessarie.

I controlli dell'Agenzia delle Entrate

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Per chiudere la partita Iva saranno effettuati riscontri automatizzati con le informazioni disponibili in anagrafe tributaria, per accertare che, nelle tre annualità precedenti, non siano state presentate, se dovute, la dichiarazione IVA o dei redditi di lavoro autonomo o d'impresa. Quando si tratta di imprese, o comunque dei soggetti diversi dalle persone fisiche, nel caso in cui venga accertata la totale inattività viene cancellato ance il codice fiscale. I soggetti diversi dalle persone fisiche che non ritengano corretta l'estinzione del codice fiscale potranno chiederne la riattivazione agli uffici dell'Agenzia.

Scarica pdf Ag. Entrate provv. 1415522/2019

Foto: 123rf.com
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