di Gabriella Lax - Il bonus bebè diverrà un impegno fisso ma sarà dimezzato. La modifica è stata prevista dall'emendamento alla manovra, riformulato dai relatori Magda Zanoni (Pd) e Marcello Gualdani (Ap) depositato a Palazzo Madama, su cui manca però ancora l'ok definitivo.
Bonus bebè fisso ma dimezzato
Sappiamo che il bonus bebè è una delle misure messe in campo dal legislatore per il sostegno della natalità e delle famiglie e consiste in un assegno annuale corrisposto mensilmente a partire dal mese della nascita o di ingresso del figlio adottato o affidato e fino al terzo anno di vita del bambino (o dell'ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato).
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Bonus bebè: i nuovi importi solo per il primo anno d'età
Il bonus sarà in essere per il primo anno di età del bambino o per il primo dopo l'adozione (e non più per tre anni).
Nel 2018 alle famiglie arriveranno 80 euro al mese, fino a 960 euro nel caso di nati a gennaio. Dal 2019, invece, l'assegno corrisposto scenderà a 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro l'anno.
Permane la soglia Isee per accedere al beneficio pari a 25.000 euro. A vigilare sull'erogazione del bonus e sulle risorse necessarie rispetto alle richieste sarà l'Inps grazie alle relazioni puntuali al ministero del Lavoro. Gli importi e il valore dell'Isee potranno essere rivisti con decreto del Mef.
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