di Marina Crisafi - Dal prossimo 1° settembre, si potrà utilizzare il modello F24 per versare i diritti per il rilascio delle copie delle sentenze delle commissioni tributarie, oltre che per una serie di documenti, come per esempio i certificati e le copie degli estratti di atti catastali e non. L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 67/E emanata ieri (qui sotto allegata) ha infatti istituito il nuovo codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dei cosiddetti tributi speciali.
Il nuovo codice, reso necessario dall'emanazione del provvedimento direttoriale del 19 luglio 2016 che ha esteso l'utilizzo dell'F24 anche al versamento dei tributi "di cui ai titoli I e II della tabella A allegata al d.l. n. 533/1954, convertito dalla l. n. 869/1954 e in attuazione di quanto previsto dal d.m. 8 novembre 2011", è il "1538".
In sede di compilazione del modello, spiega l'Agenzia, il codice è esposto nella sezione "Erario", in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna "importi a debito versati", con l'indicazione nel campo "anno di riferimento" dell'anno in cui è presentata la richiesta (di certificazione, di attestazione, di copia conforme, etc...) a cui il versamento è riferito".
L'operatività del detto codice, conclude l'Agenzia, decorre dall'1 settembre 2016.
Agenzia Entrate, Risoluzione n. 67/E/2016
• Foto: 123rf.com