Per la Corte di Giustizia Ue si presume la responsabilità del vettore in caso di infortunio del passeggero in conformità alla Convenzione di Montreal del 1999

Convenzione di Montreal del 1999

[Torna su]

I Giudici di Lussemburgo con sentenza dello scorso 2 giugno 2022 si sono espressi in merito all'interpretazione di alcune norme della Convenzione di Montreal del 1999.

La Convenzione di Montreal del 1999 è un trattato di diritto internazionale che contempla una serie di norme volte a regolare in maniera uniforme il contratto di trasporto aereo.

L'attenzione della Corte si è concentrata sugli articoli 17 e 20 della Convenzione.

L'articolo 17 stabilisce, al paragrafo 1, che il vettore è responsabile della lesione personale subita dal passeggero per il fatto che la lesione si è verificata a bordo dell'aeromobile o durante le operazioni di imbarco o sbarco.

Il successivo articolo 20 prevede che il vettore possa andare esente dal risarcire il danno patito dal passeggero a seguito dell'infortunio, dimostrando che l'evento dannoso si è verificato a causa della negligenza o per fatto illecito o per omissione del passeggero.

Caduta accidentale lungo la scaletta dell'aereo: il caso

[Torna su]

La Corte è stata adita da una corte d'appello austriaca, chiamata a decidere sulla domanda presentata da una passeggera in merito al risarcimento del danno biologico occorsole a seguito di una caduta accidentale lungo una scaletta durante le operazioni di sbarco dall'aereo.

In particolare, la passeggera ha riferito che, mentre stava scendendo lungo la scaletta avendo la mano destra impegnata nel portare una borsa e quella sinistra impegnata a reggere in braccio il proprio figlio, cadeva rovinosamente, fratturandosi l'avambraccio. Chiedeva, pertanto, che la compagnia aerea venisse condannata al risarcimento del danno considerato che ella non aveva provveduto a predisporre una scaletta coperta e a dotare gli scalini di dispositivi antiscivolo, nonostante lo sbarco fosse avvenuto in condizioni atmosferiche umide e con pioviggine.

La compagnia aerea si è difesa sostenendo che gli scalini erano provvisti di tutti gli accorgimenti atti ad evitare che divenissero sdrucciolevoli in caso di condizioni meteorologiche avverse.

L'interpretazione degli articoli 17 e 20 della Convenzione di Montreal

[Torna su]

Il Giudice austriaco ha interrogato la Corte di Giustizia in merito all'interpretazione degli articoli 17 e 20 della Convenzione di Montreal del 1999 in relazione al caso predetto.

I Giudici di Lussemburgo hanno focalizzato la propria attenzione sul concetto di incidente evocato dall'articolo 17. Ebbene, essi hanno concluso che tale concetto include qualsiasi evento involontario imprevisto, tale per cui il vettore non può andare esente dalle proprie responsabilità dimostrando di essere stato diligente attraverso l'adozione di misure idonee a prevenire il danno.

Per il solo fatto che l'evento "incidente" si sia verificato a bordo dell'aeromobile o durante le operazioni di imbarco o sbarco, il vettore è responsabile dello stesso ed è, pertanto, obbligato a risarcire il danno patito dal passeggero. Tuttavia, conclude la Corte, l'articolo 20 della Convenzione consente al vettore di andare esente dalle proprie responsabilità dimostrando che l'incidente si sia verificato per negligenza, atto illecito od omissione del passeggero. L'onere della prova del vettore si intende soddisfatto secondo le regole del diritto nazionale.

Maggiore tutela del passeggero aereo

[Torna su]

L'interpretazione resa dalla Corte di Giustizia è conforme alle intenzioni espresse nella Convenzione di Montreal di garantire una maggiore tutela del passeggero aereo in un'ottica di parità di trattamento, di equilibrio contrattuale tra le parti: il passeggero dovrà prestare maggiore attenzione durante le operazioni di imbarco e di sbarco dall'aereo; il vettore dovrà raccogliere ogni elemento idoneo a dimostrare che senza il concorso del passeggero l'incidente non si sarebbe verificato.

Avv. Luca Vancheri

Esperienza pluriennale nella tutela dei diritti dei passeggeri aerei

email: info@vancherilex.it

Scarica pdf sentenza CGUE 2 giugno 2022

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: