Lo scorso 10 febbraio sono state approvate in Conferenza Stato - Regioni le Linee guida sul Fascicolo sanitario elettronico, che individuano gli elementi necessari per una omogenea progettazione su base nazionale ed europea. Secondo il progetto entro il 2012 il Fascicolo sanitario elettronico potrà essere disponibile su tutto il territorio nazionale. Come si legge in una nota di Palazzo Chigi "Numerose sono le iniziative in atto volte a migliorare l'efficienza del servizio sanitario attraverso azioni quali la personalizzazione delle cure, la riduzione dell'errore umano e lo sviluppo di una sanità centrata sul cittadino. Un 'pilastro' su cui basarsi per il raggiungimento di tale obiettivo è il Fascicolo Sanitario Elettronico
('FSE'). Una carta d'identità sanitaria, in grado di migliorare l'assistenza e di permettere un intervento rapido ed efficace in caso di emergenze, realizzando anche un risparmio di risorse". Il Fascicolo sanitario elettronico sarà realizzato dalle Regioni con il consenso dell'assistito e raccoglierà dati e documenti sanitari del paziente in formato digitale conervando così memoria sulla storia clinica del paziente. Nei casi di urgenza i medici potranno così subito inquadrare le problematiche del paziente. L'accesso al Fse - spiega Palazzo Chigi - "potrà avvenire mediante l'utilizzo della carta d'identità elettronica e della carta nazionale dei servizi, nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali".

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