Contributo IVS 2019, le aliquote stabilite dall'Inps per il 2019 per ciascuna categoria di lavoratori e i limiti minimi e massimi di reddito
Avv. Marco Sicolo - I contributi IVS 2019 rappresentano un versamento a fini previdenziali a cui sono tenuti i lavoratori di diverse categorie, quali i dipendenti privati non agricoli, gli artigiani e commercianti, i collaboratori e professionisti iscritti alla gestione separata, i lavoratori agricoli e i professionisti del settore dello spettacolo e dello sport.

Cos'è il contributo IVS 2019

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I contributi IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) hanno la funzione di alimentare la copertura assicurativa a tutela del lavoratore in caso di eventi che gli impediscano la prosecuzione dell'attività lavorativa.

Come tutti i contributi previdenziali obbligatori per legge, anche i contributi IVS sono dovuti in base a determinate aliquote, stabilite annualmente dall'Inps per ogni categoria di lavoratori.

L'importo dovuto a titolo di contributo IVS è ripartito in due quote, una a carico del lavoratore e una a carico del datore. La quota a carico del lavoratore viene trattenuta in busta paga e versata all'ente di previdenza dal datore, unitamente alla quota di sua competenza (v., sul punto, i contributi IVS in busta paga).

Le aliquote IVS 2019

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Come detto, ogni anno l'Inps provvede, con apposite circolari, ad aggiornare il valore delle aliquote dei contributi IVS per ogni categoria di lavoratori.

Vediamo, quindi, nel dettaglio, quali sono le aliquote dei contributi IVS 2019.

Il limite minimo di retribuzione

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Innanzitutto, è opportuno citare la circolare Inps n. 6 del 25 gennaio 2019, con cui l'istituto ha ricordato che "per la generalità dei lavoratori dipendenti, la contribuzione previdenziale e assistenziale non può essere calcolata su imponibili giornalieri inferiori a quelli stabiliti dalla legge".

Ciò significa che il valore della retribuzione da prendere come riferimento per il calcolo dei contributi IVS (c.d. imponibile previdenziale) deve rispettare i minimi contrattuali e i minimali giornalieri previsti dalla legge, anche nei casi in cui, in concreto, il datore si attenga alla disciplina collettiva in tema di retribuzione.

Contributi IVS 2019 per artigiani e commercianti

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Gli artigiani e i commercianti devono versare i contributi IVS secondo due diversi parametri: un contributo minimo obbligatorio, se il reddito annuo non supera un valore minimo (che per il 2019 è fissato a 15.878 euro), e un contributo a conguaglio per valori di reddito superiori.

Le aliquote IVS 2019, stabilite dalla circolare Inps n. 25 del 13 febbraio 2019, per artigiani e titolari di imprese commerciali sono fissate come segue:

  • Contributo minimo obbligatorio artigiani: 24%
  • Contributo minimo obbligatorio commercianti: 24,09%

Tali aliquote sono valide anche per i contributi che il datore deve versare per conto dei suoi collaboratori di età maggiore di 21 anni, mentre se di età inferiore le percentuali sono del 21,45% (artigiani) e del 21,54% (commercianti).

Il contributo a conguaglio sul reddito eccedente il minimale 2019 risponde alle stesse aliquote previste per il contributo minimo.

Nel caso, però, in cui il reddito annuo superi il massimale 2019 pari a 47.143,00, ogni aliquota va aumentata di un punto percentuale.

Ricordiamo che la base imponibile è rappresentata dalla totalità dei redditi d'impresa dichiarati ai fini Irpef.

Il contributo minimo obbligatorio è versato in quattro rate, con le seguenti scadenze:

  • 16 maggio;
  • 20 agosto;
  • 18 novembre;
  • 17 febbraio dell'anno successivo.

Invece, il contributo IVS a conguaglio è versato alle scadenze previste per le imposte Irpef.

Contributi IVS 2019 gestione separata

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La circolare Inps n. 19 del 6 febbraio 2019 individua, invece, le aliquote IVS relative ai contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla gestione separata.

Nel caso di collaboratori o figure assimilate, l'aliquota è pari al 33% del reddito. Il contributo così calcolato va ripartito nella misura di un terzo a carico del collaboratore e due terzi a carico del committente.

Per i liberi professionisti, invece, l'aliquota è pari al 25%.

La circolare individua anche i valori massimali e minimali di reddito, che sono pari, rispettivamente, a 102.543,00 euro e a 15.878,00 euro.

IVS 2019 per i lavoratori agricoli

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Per i coltivatori diretti, i coloni, i mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali, l'aliquota per i contributi IVS 2019 è fissata nella misura del 24%, senza alcuna distinzione riguardo all'età o alla zona di attività.

Per i professionisti dello spettacolo e dello sport, infine, l'aliquota base IVS 2019 è del 33%.


Per ulteriori approfondimenti, vedi anche la nostra guida generale sul Contributo IVS


Foto: 123rf.com
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