Sulla base di quanto rende noto Adnkronos il Governo starebbe valutando la possibilità di presentare un disegno di legge per fissare i tetti massimi degli stipendi anche per i top manager di authorities, enti locali, Regioni e Camere di commercio. Questi vertici delle pubbliche amministrazioni infatti non sono ricompresi nel Dpcm del governo che fissa per le retribuzioni dei manager statali, un parametro massimo rapportato allo stipendio del presidente della Corte di Cassazione, pari a circa 300 mila euro. Sta di fatto che già i presidenti dell'Agcom e dell'Antitrust si siano già autoridotti le retribuzioni per adeguarle a quel parametro. Nel frattempo sembra invece sfumata l'ipotesi di un emendamento al decreto legge sulle semplificazioni
perché l'iniziativa potrebbe frenare l'iter del dpcm. Per questo si è reso necessario trovare una copertura normativa per estendere il tetto anche a questi dirigenti. Alcuni giorni fa sono stati anche richiesti chiarimenti da parte delle commissioni competenti di Camera e Senato in relazione alle società non quotate controllate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Le commissioni hanno osservato che ci sono "profili di incertezza non risolti alla luce della documentazione presentata dal governo" perchè "incompleta sotto il profilo delle amministrazioni interessate" e perche' include alcune posizioni "senza chiarire in base a quale disposizione di legge possano considerarsi inserite nella platea dei destinatari".

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