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Nucleo familiare

Con il termine nucleo familiare si fa riferimento a un'entità nella quale rientrano: la famiglia anagrafica e i soggetti fiscalmente a carico, a prescindere dalla convivenza


Cos'è il nucleo familiare

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Nel nostro ordinamento, con il termine nucleo familiare si fa riferimento a un'entità nella quale rientrano:

Comprendere bene chi rientra nel nucleo familiare e chi no è molto importante, poiché la composizione e il reddito complessivo di tale entità giuridica rileva ai fini del riconoscimento di molteplici benefici, soprattutto previdenziali e fiscali.

Chi sono i componenti del nucleo familiare

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Nel dettaglio, rientrano in generale nel nucleo familiare di un soggetto:

Autocertificazione nucleo familiare

La composizione del nucleo familiare rientra tra gli atti che, ai sensi dell'art. 46 del DPR n. 445/2000, possono essere comprovati mediante dichiarazione, anche contestuali all'istanza, se sottoscritte dall'interessato e prodotte al posto delle normali certificazioni.

Chi non fa parte del nucleo familiare

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Non fanno parte del nucleo familiare coloro che vanno ad abitare per conto proprio, escono dalla casa di abitazione e cambiano quindi la residenza, chi ha meno di 24 anni ma percepisce un reddito annuo superiore ai 4000 euro e chi ha più di 24 annuo e consegue un reddito annuo superiore a 2.840,51 perché non considerati a carico fiscalmente.

Come uscire dal nucleo familiare

Per uscire dal nucleo familiare si possono percorrere due strade:

Nucleo familiare coniuge

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Il coniuge rientra sempre nel nucleo familiare, anche se non risulta nello stesso stato di famiglia o abita in luogo diverso. Marito e moglie appartengono a due nuclei familiari diversi solo nelle seguenti ipotesi:

Nucleo familiare e famiglia anagrafica: differenza

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Il nucleo familiare va tenuto distinto da un altro concetto, che è quello di famiglia anagrafica. Questa, infatti ricomprende tutte le persone conviventi, legate da vincoli di coniugio, parentela, affinità, affettivi.

Anche se spesso essa coincide con il nucleo familiare, quest'ultimo è in realtà un concetto più ampio, posto che nel nucleo familiare, come visto sopra, rientrano anche i soggetti non conviventi, ma fiscalmente a carico.

Stato di famiglia

Il documento che attesta la composizione della famiglia anagrafica, in base ai dati contenuti negli archivi dell’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è lo stato di famiglia. Informazione che si ricavava dal DPR n. 136/1958 all'art. 29 (abrogato dal DPR n. 223/1989) che così disponeva: "I certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia anagrafica vengono rilasciati dall'ufficiale di anagrafe a domanda dell'interessato."


Nucleo familiare e stato di famiglia

Da quanto sopra precisato si ricava che il concetto di stato di famiglia è più ristretto e non riguarda il nucleo familiare. Lo stato di famiglia infatti si ricavano le informazioni relative ai soggetti che vivono nella stessa abitazione.

Nucleo familiare e Isee

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Il concetto di nucleo familiare rilevante ai fini Isee è enucleato con chiarezza dall'articolo 3 del d.p.c.m. n. 159/2013.

In particolare, il comma 1 stabilisce che, fatto salvo quanto successivamente stabilito dallo stesso articolo 3, il nucleo familiare del richiedente è costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU.

Per completezza si riporta qui di seguito il testo integrale della norma.

Articolo 3 - d.p.c.m. n. 159/2013

1. Il nucleo familiare del richiedente e' costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU, fatto salvo quanto stabilito dal presente articolo.

2. I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare. A tal fine, identificata di comune accordo la residenza familiare, il coniuge con residenza anagrafica diversa e' attratto ai fini del presente decreto nel nucleo la cui residenza anagrafica coincide con quella familiare. In caso di mancato accordo, la residenza familiare e' individuata nell'ultima residenza comune ovvero, in assenza di una residenza comune, nella residenza del coniuge di maggior durata. Il coniuge iscritto nelle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero (AIRE), ai sensi della legge 27 ottobre 1988, n. 470, e' attratto ai fini del presente decreto, nel nucleo anagrafico dell'altro coniuge.

3. I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica costituiscono nuclei familiari distinti esclusivamente nei seguenti casi: a) quando e' stata pronunciata separazione giudiziale o e' intervenuta l'omologazione della separazione consensuale ai sensi dell'articolo 711 del codice di procedura civile, ovvero quando e' stata ordinata la separazione ai sensi dell'articolo 126 del codice civile; b) quando la diversa residenza e' consentita a seguito dei provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all'articolo 708 del codice di procedura civile; c) quando uno dei coniugi e' stato escluso dalla potesta' sui figli o e' stato adottato, ai sensi dell'articolo 333 del codice civile, il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare; d) quando si e' verificato uno dei casi di cui all'articolo 3 della legge 1° dicembre 1970, n. 898, e successive modificazioni, ed e' stata proposta domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; e) quando sussiste abbandono del coniuge, accertato in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorita' competente in materia di servizi sociali.

4. Il figlio minore di anni 18 fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive. Il minore che si trovi in affidamento preadottivo fa parte del nucleo familiare dell'affidatario, ancorche' risulti nella famiglia anagrafica del genitore. Il minore in affidamento temporaneo ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, e successive modificazioni, e' considerato nucleo familiare a se' stante, fatta salva la facolta' del genitore affidatario di considerarlo parte del proprio nucleo familiare. Il minore in affidamento e collocato presso comunita' e' considerato nucleo familiare a se' stante.

5. Il figlio maggiorenne non convivente con i genitori e a loro carico ai fini IRPEF, nel caso non sia coniugato e non abbia figli, fa parte del nucleo familiare dei genitori. Nel caso i genitori appartengano a nuclei familiari distinti, il figlio maggiorenne, se a carico di entrambi, fa parte del nucleo familiare di uno dei genitori, da lui identificato.

6. Il soggetto che si trova in convivenza anagrafica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, e' considerato nucleo familiare a se' stante, salvo che debba essere considerato componente del nucleo familiare del coniuge, ai sensi del comma 2. Il figlio minorenne fa parte del nucleo del genitore con cui conviveva prima dell'ingresso in convivenza anagrafica, fatto salvo quanto previsto al comma 4. Se della medesima convivenza anagrafica fanno parte il genitore e il figlio minorenne, quest'ultimo e' considerato componente dello stesso nucleo familiare del genitore.

Assegno per il nucleo familiare

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L'assegno per il nucleo familiare o ANF, è una misura economica, contemplata dall'art. 2 del DL n. 69/1988 che viene erogata dall'INPS ai nuclei familiari di precise categorie di lavoratori, in presenza di determinati requisiti reddituali.

Nucleo familiare conviventi non sposati

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In presenza di una coppia di genitori non coniugata, ai fini Isee il nucleo familiare è formato dai due genitori e uno dei due è inserito nella DSU del soggetto che la presenta con la qualifica di "altro soggetto del nucleo familiare". La coppia di genitori non coniugati conviventi viene in questo modo assimilata alla coppia coniugata.

Data: 12/04/2022 08:00:00
Autore: Valeria Zeppilli