Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato nei giorni scorsi un'Ordinanza urgente per contrastare il fenomeno del randagismo e dell'abbandono dei cani. Il provvedimento introduce alcune misure che consentiranno di garantire una uniforme applicazione della normativa sull'identificazione dei cani e la gestione dell'anagrafe canina su tutto il territorio nazionale. Tra le novità introdotte dal provvedimento vi è il divieto di vendere cuccioli di età inferiore a due mesi. Analogo divieto sussiste per i cani che non siano stati identificati e registrati. Ma non basta. I proprietari o detentori di cani dovranno provvedere, nel secondo mese di vita, alla loro identificazione e registrazione mediante l'applicazione di un microchip elettronico. Per quanto riguarda i cani di età superiore a due mesi l'adempimento è obbligatorio entro 30 giorni dall'entrata in vigore dell'Ordinanza. I microchip dovranno essere applicati da veterinari pubblici competenti per territorio (o da veterinari liberi professionisti che siano abilitati ad accedere all'anagrafe canina regionale) che provvederanno contestualmente alla registrazione nell'anagrafe canina. Anche i Comuni dovranno identificare e registrare i cani rinvenuti o catturati sul territorio.

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