di Gabriella Lax - Bonus bebè, fino al 31 dicembre prossimo sarà possibile presentare la Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) per il rinnovo del modello Isee per non perdere le mensilità dell'assegno di natalità 2019. A ricordarlo è l'Inps col messaggio n. 4144 del 13 novembre (in allegato).
- Dsu per il rinnovo del modello Isee fino al 31 dicembre
- Requisiti per il bonus bebè
- Nuovo Isee per gli arretrati
- Bonus bebè, prossime scadenze
Dsu per il rinnovo del modello Isee fino al 31 dicembre
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Nel messaggio, l'Istituto riporta l'avviso relativo al termine ultimo per il rinnovo dell'Isee 2019 ai fini dell'erogazione delle mensilità riferite all'anno 2019, indirizzato alle famiglie che non hanno presentato l'attestazione utile per il riconoscimento dell'assegno di natalità. Con la dsu, l'Inps può verificare, ogni anno, se le famiglie hanno rinnovato l'attestazione necessaria per confermare il possesso dei requisiti per l'erogazione del bonus bebè e annualmente concede la moratoria per i ritardatari.
Requisiti per il bonus bebè
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L'attestazione va presentata entro la fine dell'anno sia per il pagamento dei mesi dell'assegno di natalità richiesto nel 2018, sia per le mensilità spettanti per l'anno in corso in relazione alle domande inviate per il 2016 e per il 2017.
In questo contesto la presentazione della dsu, utile per il rilascio del modello Isee da parte dell'Inps e attesta il possesso dei requisiti richiesti.
Oltre alla presentazione all'atto di invio della domanda, è necessario che nelle banche dati dell'Inps risulti una dsu ai fini ISEE non scaduta per ciascun anno di erogazione del beneficio.
Nuovo Isee per gli arretrati
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L'Isee per il bonus bebè dà la possibilità di verificare il possesso dei requisiti di reddito necessari. L'assegno di natalità è riconosciuto entro il limite di 25.000 euro e, per i contribuenti fino a 7.000 euro l'importo mensile raddoppia, passando da 80 ma 160 euro. La mancata presentazione della dsu entro il 31 dicembre 2019 e il conseguente mancato possesso di un Isee in corso di validità hanno, infatti, come conseguenza la perdita delle mensilità di competenza del 2019 e la decadenza della domanda di assegno inizialmente presentata. in caso di decadenza della domanda per mancato rinnovo dell'ISEE nel 2019 riferita ad eventi avvenuti nel 2018 ai sensi della legge n. 205/2017, non sarà più possibile ripresentare una nuova domanda nel 2020 stante la durata annuale della prestazione prevista da tale legge.
Bonus bebè, prossime scadenze
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Il messaggio Inps, infine ricorda che: tutti gli aventi diritto all'assegno nell'anno 2020, inclusi quelli che hanno presentato o presenteranno la dsu entro il 31 dicembre 2019, sono invitati a presentare tempestivamente una nuova dsu dal 1° gennaio 2020, per consentire all'Istituto la verifica della permanenza dei requisiti di legge e garantire la puntuale erogazione delle mensilità di assegno a loro spettanti per l'anno 2020. La necessità di rinnovare l'Isee dal 1° gennaio 2020 riguarda i beneficiari dell'assegno ai sensi del decreto-legge n. 119/2018 per gli eventi avvenuti nel 2019 ed i beneficiari dell'assegno ai sensi della legge n. 190/2014 per gli eventi avvenuti nel 2017.
Scarica pdf messaggio Inps n. 4144/2019• Foto: 123rf.com