La Corte di Giustizia europea, dopo avere aperto nel mese di luglio una procedura di infrazione, ha condannato l'Italia per aver impedito alle imprese di detrarre l'Iva su auto aziendali e carburanti. Il Consiglio dei Ministri ha quindi approvato un decreto legge per adeguarsi alla sentenza di Lussemburgo dando tempo ai contribuenti dapprima fino al 15 dicembre 2006 poi, a seguito di proroga, fino al 20 settembre 2007 per presentare le domande di rimborso dell'IVA versata in esubero in relazione agli anni dal 2003 al 2006.
Le possibilità riconosciute ai contribuenti sono due: la presentazione di domanda in via telematica (a forfait) per la quale non è necessario allegare documentazione a sostengo della richiesta; la seconda è quella in via ordinaria che prevede però un contraddittorio con il Fisco e che consente di dimostrare una detrazione maggiore rispotto al forfait.
Il rimborso interessa anche l'IVA sulle spese (carburante) relative a tali veicoli e e l'IVA sui mezzi acquisiti in leasing.
L'Agenzia delle entrate ha il compito di mettere a disposizione i moduli necessari per presentare le richieste di rimborso.

In questo notiziario segnaliamo alcune notizie sul tema selezionate tra alcune delle principali fonti di informazione:

Guida online nel sito del Commercialista telematico
In corso di proroga il termine per il rimborso IVA
IVA auto aziendali: slitta al 20 settembre il termine per le domande di rimborso
Auto aziendali: sì al decreto.Si potranno chiedere i rimborsi Iva entro il 15 aprile 2007
Fisco.Si potra' chiedere il rimborso dell'Iva sulle auto aziendali entro il 15 aprile 2007.
Finanziaria. Per il governo rapporto deficit/Pil oltre il 4% nel 2006 senza gettito Iva su auto aziendali

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