La novità, fortemente voluta dai sindacati, potrebbe trovare spazio nel testo del decretone sul reddito di cittadinanza e quota 100

di Gabriella Lax - Sotto l'incoraggiamento dei sindacati, il governo a proposito dei pensionamenti pensa a uno sconto contributivo per le mamme pari ad un anno per ogni figlio. Anche di questo tema hanno discusso i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Ugl nel corso dell'incontro col sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon per un confronto sulla riforma pensionistica.

Pensioni, per le mamme un anno di sconto contributivo a figlio

Tra le richieste delle organizzazioni sindacali l'ampliamento della platea di Quota 100

, con il riconoscimento alle donne di un anno di bonus per ogni figlio e delle finestre di accesso alla pensione per i lavoratori gravosi che vengono penalizzati dal sistema previsto dal governo. Questa possibilità, secondo Durigon, come riferisce Italia Oggi, potrebbe trovare tra gli emendamenti dal "Decretone" su quota 100, proprio come richiesto dai sindacati. Il sottosegretario ha spiegato come il governo stia valutando «una soluzione per le donne - chiarisce - secondo quanto riferiscono i sindacati, 500 milioni all'anno è il costo per riconoscere un anno per ogni figlio». Riguardo alla finestra per i lavori gravosi, Durigon ha evidenziato che il provvedimento costa 30 milioni all'anno. Ed infine, su "quota 41
" riferisce il sottosegretario «Rimane l'obiettivo del governo ma è una misura che ha un impatto gravoso: dieci miliardi all'anno di esborso». Con quota 41 quest'anno «sarebbero potute andare in pensione 750mila persone». E ha concluso: «Si sta lavorando a grandi passi per arrivare quanto prima a quota 41, dividere la previdenza dall'assistenza e al tempo stesso trovare una soluzione concreta anche per i giovani».


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