di Marina Crisafi - Si chiama "ParcellaSicura" ed è la prima polizza credito nata per tutelare le parcelle di avvocati e professionisti in caso di insolvenza o ritardo nel saldo delle fatture da parte dei clienti. A crearla Area Professionisti, l'associazione di professionisti e lavoratori autonomi senza scopo di lucro, in partenariato assicurativo con Aec Wholesale Group.
Polizza "salvaparcelle": costi integralmente deducibili
La polizza per garantirsi dai mancati pagamenti delle prestazioni di lavoro autonomo da parte dei propri clienti, si ricorda, è stata resa integralmente deducibile dall'art. 9 del Jobs Act degli autonomi approvato nei mesi scorsi. Il fine della norma è quello di "agevolare la stipula di tali polizze favorendo allo stesso tempo lo sviluppo del mercato assicurativo e la diffusione di tali forme assicurative con conseguente abbattimento ei costi per il lavoratore autonomo".
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Come funziona ParcellaSicura
Da qui l'idea di ParcellaSicura, una "soluzione assicurativa - afferma Giulia Sacchi, presidente di Area Professionisti - pensata per noi professionisti che quotidianamente ci troviamo nella difficoltà di capire se un potenziale cliente sia finanziariamente affidabile, e che ci evita di dover attendere inerti il corrispettivo spettante per le prestazioni erogate o l'esperimento di lunghe procedure di recupero dei crediti". Una soluzione, "innovativa e unica sul mercato" rincara il Ceo di Coface in Italia Ernesto De Martinis, che ambisce a tutelare pienamente legali e autonomi dai rischi di insolvenza o ritardi nei pagamenti. Quanto al funzionamento della polizza, tramite "piattaforma informatica automatizzata, messa a disposizione dall'associazione, gli associati possono richiedere un fido per il singolo committente, mettere in copertura le parcelle
di volta in volta emesse, recedere dalla stessa non appena vengano via via liquidate, gestire le dilazioni o denunciare le insolvenze e gestire l'iter documentale per il rimborso assicurativo" si legge nella nota dell'associazione. Non solo. E' stato creato, conclude la Sacchi, "un sistema di geolocalizzazione sull'intero territorio nazionale che permetterà, agli associati che lo richiedano, di essere supportati da una rete di intermediari assicurativi professionali debitamente formati sul progetto". • Foto: 123rf.com