di Gabriella Lax - Chi adotta un cane paga meno tasse. L'iniziativa, come riportata dal Fatto quotidiano, è stata proposta da Francesco Limatola, sindaco del comune di Roccastrada, in provincia di Grosseto, che ha presentato la campagna "Più affetto, meno tasse". L'incentivo, in caso di adozione di uno degli ospiti del canile comunale, produrrà una riduzione della Tari tra il 50 e il 70 per cento dell'importo totale, per un massimo di sconto di 500 euro a persona.
Fino a 500 euro di riduzione delle tasse per chi adotta un cane
Col comune artefice della campagna è la sezione di Grosseto della Lega nazionale difesa del cane e all'Associazione volontari Ribolla animali indifesi (Avrai). Oltre al benessere dei piccoli amici, il fine ultimo è diminuire le spese di gestione del canile comunale, che ospita 75 cani e destinare le risorse ad altri interventi. Ma con l'affidamento il compito del Comune non finisce, spetterà all'amministrazione vigilare e tutelare i cani per evitare adesioni finalizzate unicamente all'accesso alle agevolazioni fiscali.
Altrettanto chiare sono le regole per chi vorrà adottare un cane ed usufruire degli sconti sulle tasse. Meno 70 per cento del tributo Tari per le adozioni dei cani alloggiati nel canile da almeno tre ani; del 50% per gli animali in custodia da almeno tre mesi e fino a un massimo di tre anni. L'agevolazione fiscale resta attiva per tutta la vita dell'animale. Previsti numerosi controlli stabiliti dal regolamento comunale: serve dichiarare il proprio consenso agli uffici comunali preposti o agli altri soggetti delegati "a far visionare il cane
anche senza preavviso, allo scopo di accertarne la corretta tenuta". Al 31 dicembre di ogni anno servirà "il certificato veterinario di buona salute del cane adottato. La sua mancata presentazione comporterà la perdita del diritto alle agevolazioni Tari per l'anno di riferimento". Dalle adozioni sono esclusi i cuccioli con meno di un anno di vita. Ovviamente l'adozione sarà possibile solo per cittadini in regola col pagamento dei tributi comunali, e che non abbiamo mai subito condanne per reati contro gli animali.
Adozione di un cane: le iniziative negli altri comuni
Ma l'iniziativa che accosta agevolazioni economiche all'adozione di un amico a quattro zampe non è nuova. Fioccano infatti in tutta Italia. Una analoga era stata già adottata a Bisceglie, dove l'intestatario di un'utenza relativa alla tassa dei rifiuti urbani che adempie gli obblighi tributari comunali, può ottenere dall'adozione una riduzione della somma pari al 70% del dovuto, fino a un massimo di 500 euro se accoglie in famiglia un cane custodito da almeno 3 anni. L'importo scende al 50% del dovuto se il peloso è in custodia da almeno 180 giorni fino ad un massimo di tre anni. A Palermo grazie ad un bando da 126mila euro il comune ha reso possibile l'adozione di cani, beneficiando dell'incentivo economico di 480 euro.
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A Cestenaso, provincia di Bologna, l'adozione attestata dal personale del canile, frutterà alla famiglia un risparmio di 100 euro sulla Tari per tre annualità consecutive. Ad Avellino, invece, sarà versato un contributo economico fino a un massimo di 700 euro l'anno, pari alla quota Tares della famiglia, a chi salverà un amico peloso dal canile.
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