Diverse le novità previste dalla legge di stabilità 2012 appena varata dal governo.
Non c'è stato il prospettato stop all'aumento dell'Iva di 2 punti anche se l'aumento sarà limitato a un solo punto a partire dal prossimo mese di luglio. Il provvedimento prevede anche nuovi tagli alla sanità e alle regioni oltre che la detassazione dei salari produttività.
Vediamo nel dettaglio le misure principali del DDL:

AUMENTO IVA E RIDUZIONE IRPEF
l'aumento dell'Iva ci sarà ma l'incremento sarà di un solo punto e non più di 2 punti come si era precedentemente ipotizzato. Le aliquote passeranno così dal 10 all'11% e dal 21 al 22%.
Allo stesso tempo, viene introdotta una riduzione dell'IRPEF.
Per i primi due scaglioni l'aliquota scende di un punto (dal 23% al 22% e dal 27 al 26%).
Resta invariata la soglia dei 7.500 euro (reddito escluso dalla tassazione).
Restano invariate le aliquote anche per i redditi fino a € 15.000 giacché la riduzione dal 23 al 22% scatterà solo sopra quella soglia.

Parallelamente ci sarà però un taglio le agevolazioni fiscali: ci sarà un limite di 3.000 euro sulle detrazioni.

RIPARMIO ENERGETICO. OPERAZIONE "CIELI BUI"
Per rispondere all'esigenza di contenere la spesa si ipotizza anche un risparmio energetico attraverso l'ammodernamento delle fonti di illuminazione pubblica.
L'operazione "cieli bui"  prevede anche lo spegnimento o l'affievolimento dell'illuminazione durante la notte, anche attraverso dispositivi automatici.

TAGLI A SANITA' E REGIONI
si prevedono tagli per 1 miliardo e mezzo di euro nel settore sanità a partire dal 2013. La riduzione della spesa avrà ad oggetto i nuovi acquisti di beni, servizi e dispositivi medici
Italia arrivano anche per le regioni: i tagli lineari previsti dalla prima spending review per le regioni a statuto speciale passano da 1 a 2 miliardi. Vengono anche ridotte di 500 e 200 milioni le risorse del fondo perequativo di Sicilia e Sardegna nei confronti dei propri comuni e delle proprie province.

AUTOVETTURE E IMMOBILI DELLA P.A.
Il ddl mette un freno a tutte le amministrazioni pubbliche  per l'affitto all'acquisto di nuovi beni immobili e per l'acquisto e il leasing

di autovetture.
Si chiudono i rubinetti anche per l'acquisto di arredi e per le spese di consulenze informatiche.

SALARI DI PRODUTTIVITA'
Una detassazione arriva anche per i salari di produttività.
Gli aumenti salariali che l'azienda riconosce in relazione agli incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa, saranno tassati al 10% entro il limite di 5 3000 lordi.
Altre informazioni sui contenuti della Legge di Stabilità 2012
Scarica la bozza della legge di stabilità esaminata dal Governo

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