Con la sentenza n. 19704 la Corte di Cassazione ha stabilito che il magistrato che deposita in ritardo la sentenza può andare incontro a sanzioni disciplinari. Il palazzaccio ha infatti sottolineato che i numerosi impegni del magistrato non possono costituire una giustificazione al dovere del magistrato di non ritardare nel deposito degli atti. In particolare, dopo aver depositato decina di sentenza
in ritardo, il Cms aveva sanzionato il comportamento del Magistrato spiegando che come l'episodio non fosse isolato ma si caratterizzasse per essere sintomatico dell'incapacità del magistrato di fare fronte ai suoi impegni. Le Sezioni Unite della Corte hanno infatti spiegato che il ritardo "può costituire causa di giustificazione o attenuante soltanto se, prima di accettarli, il magistrato abbia rappresentato agli organi conferenti la difficoltà di svolgerli per l'eccessivo lavoro giudiziario e sempre che i ritardi non siano talmente prolungati, reiterati e sistematici da superare la soglia della ragionevolezza e della giustificabilità".

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