La manovra 2021 ha rifinanziato il Fondo per aiutare coloro che non riescono a pagare l'affitto e che vengono raggiunti da un'intimazione di sfratto per morosità

Manovra 2021: 50 milioni al Fondo per le morosità

[Torna su]

La manovra finanziaria 2021 incrementa il fondo per le morosità incolpevoli di 50 milioni di euro per il 2021. Fondo già presente presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

Gli inquilini morosi che senza colpa non riusciranno a pagare l'affitto nel 2021 potranno contare quindi su questo aiuto.

Cos'è il Fondo per le morosità incolpevoli

[Torna su]

Il Fondo per le morosità incolpevoli, ricordiamolo, è stato istituito con l'articolo 6 del decreto legge n. 102/2013 presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per essere destinato, come dice il nome stesso del fondo, a quegli inquilini che, senza colpa, non riescono a fare fronte alle spese per i canoni di locazioni.

A chi è destinato

[Torna su]

Il Fondo può essere utilizzato dai Comuni ad alta tensione abitativa che hanno avviato bandi o procedure amministrative apposite al fine di erogare contributi per gli inquilini morosi incolpevoli. In pratica il fondo sostiene i soggetti che vengono raggiunti da un atto di intimazione di sfratto per morosità, che non riescono a evitare, per la sopravvenuta impossibilità di provvedere al pagamento dei canoni mensili a causa della perdita totale o della riduzione consistente della propria capacità di produrre reddito.

Riparto del Fondo

[Torna su]

Le risorse del fondo vengono ripartite tra le regioni e le province autonome di Trento e di

Bolzano in base a quanto stabilito da un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con quello dell'economia e delle finanze, dopo avere sentito la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato. Decreto che deve anche stabilire i criteri e le priorità che i provvedimenti comunali, che definiscono le condizioni di morosità incolpevole

per l'accesso ai contributi, devono rispettare.

Procedura d'urgenza per l'assegnazione delle risorse

[Torna su]

Come si legge nel dossier della legge di bilancio 2021, tenendo conto della situazione emergenziale provocata dal fenomeno pandemico ancora in corso, i commi 2-ter e 2- quater dell'articolo 65 del D.L. c.d. cura Italia (DL 18/2020, come convertito in legge) hanno disposto una "procedura d'urgenza", per il riparto delle risorse in favore delle regioni, per l'annualità 2020. Questo sia per quanto riguarda il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione che al Fondo inquilini morosi incolpevoli.

"In particolare, il comma 2-ter ha previsto il riparto per l'annualità 2020 delle risorse, pari a 9,5 milioni di euro, del Fondo inquilini morosi incolpevoli, istituito dal citato articolo 6, comma 5 del D. L. 102/2013, in deroga alle procedure ordinarie di determinazione dei coefficienti regionali, adottando gli stessi coefficienti già utilizzati per i riparti relativi all'annualità 2019. Il comma 2-quater ha stabilito - nel termine di trenta giorni dall'entrata in vigore - l'attribuzione da parte delle regioni ai comuni delle risorse assegnate, prevedendo, inoltre, l'applicazione dell'art. 1, comma 21 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, con procedura di urgenza, anche secondo le quote a rendiconto o programmate nelle annualità pregresse, nonché per l'eventuale scorrimento delle graduatorie vigenti del Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione."

Leggi anche:

- Fondo anti-sfratti, ecco come funziona

- Cos'è la morosità incolpevole


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: