A chi spetta il reddito di cittadinanza, i requisiti (residenza, cittadinanza, situazione economica nucleo familiare), le sanzioni per chi dichiara il falso

Avv. Marco Sicolo - Il reddito di cittadinanza, come ormai noto, è una misura di sostegno economico destinata ai nuclei familiari che rispondono a determinati requisiti di reddito, residenza e cittadinanza.

L'agevolazione mira, in ultima analisi, a consentire a tali nuclei di superare la c.d. soglia di povertà, cioè un particolare limite di reddito, individuato con diversi parametri a seconda della composizione del nucleo familiare.

Il decreto legge n. 4/2019, convertito in l. 26/19, stabilisce una serie di stringenti requisiti per stabilire a chi spetta il reddito di cittadinanza e individua una serie di obblighi da rispettare per continuare a beneficiare della misura.

Requisiti attinenti alla cittadinanza

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Innanzitutto, il decreto chiarisce che possono beneficiare del RdC quei nuclei familiari in cui il richiedente sia maggiorenne e cittadino italiano o di un Paese dell'Unione Europea, oppure cittadino di un Paese terzo in possesso di permesso di soggiorno o familiare di cittadino italiano o comunitario.

Possono, inoltre, richiedere la misura anche i titolari di protezione internazionale, cioè quei soggetti cui sia riconosciuto il diritto d'asilo in Italia.

Il richiedente deve essere residente in Italia da dieci anni, dei quali gli ultimi due in maniera continuativa.

Lo stato di disoccupazione

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Il richiedente deve trovarsi in stato di inoccupazione oppure avere una situazione lavorativa che gli assicura solamente un salario inferiore alle soglie di reddito che esamineremo tra breve (in questo caso la il RdC ha il fine di fornire un'integrazione al reddito).

Lo stato di disoccupazione, inoltre, non deve essere dovuto a dimissioni volontarie presentate nei 12 mesi antecedenti alla domanda di RdC

Va ricordato che la misura in oggetto è compatibile con altre misure di sostegno al reddito, come la Naspi.

Reddito di cittadinanza: requisiti reddituali

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Per quanto riguarda i requisiti reddituali, l'ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.360 euro.

Diverso è il requisito relativo al reddito familiare, che dev'essere inferiore a 6.000 euro (7.560 euro nel caso si richieda la pensione di cittadinanza).

Il valore base del reddito familiare previsto per richiedere il reddito di cittadinanza può essere incrementato in base a dei parametri che tengono conto della composizione del nucleo familiare. In particolare, il reddito si moltiplica per 0,4 per ogni maggiorenne facente parte del nucleo familiare e di 0,2 per ogni componente minore di 18 anni. Il limite massimo del moltiplicatore è pari a 2,1 (o 2,2 se nel nucleo vi sono componenti con grave disabilità o non autosufficienti).

Se il nucleo abita in affitto, il valore massimo del reddito familiare che consente di fare richiesta per il Reddito di Cittadinanza o per la pensione di cittadinanza è pari a 9.360 euro.

Requisiti patrimoniali

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Tra i requisiti che consentono di fare domanda per il RdC ve ne sono alcuni che riguardano il patrimonio in possesso del nucleo del richiedente.

Per la precisione, il valore del patrimonio immobiliare appartenente al nucleo non deve essere superiore a 30.000 euro, considerando anche gli immobili posseduti all'estero, senza includere nel conteggio la casa abitativa.

Il patrimonio mobiliare, invece, comprensivo ad esempio delle somme possedute su conti correnti o depositi bancari, non dev'essere superiore a 6.000 euro. Anche in questo caso operano dei parametri che possono modificare il limite, in considerazione della diversa composizione del nucleo familiare.

Possesso di veicoli

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Ulteriori requisiti riguardano i veicoli in possesso del nucleo familiare e la situazione giudiziaria del richiedente.

In particolare, per beneficiare del Reddito di cittadinanza, il nucleo non può possedere automobili immatricolate entro 6 mesi prima della domanda (o 2 anni prima, se si tratta di auto superiori a 1.600 cc di cilindrata o moto con più di 250 cc).

Parimenti, l'agevolazione non spetta se risulta che vi siano componenti del nucleo in possesso di navi o imbarcazioni da diporto.

Condanne penali

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Il richiedente, infine, non dev'essere stato condannato o sottoposto a misura cautelare personale in relazione a determinati reati particolarmente gravi, nei dieci anni precedenti la domanda.

Comunicazione delle eventuali variazioni

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Tutti i requisiti devono essere posseduti per l'intero periodo in cui si percepisce l'emolumento, e a tal fine il richiedente è tenuto a comunicare all'Inps qualsiasi variazione possa influire sulla spettanza della misura.

Come noto, infine, oltre ai requisiti finora esaminati, è necessario che il richiedente e i componenti del suo nucleo familiare rispettino determinati obblighi e in particolare si dichiarino immediatamente disponibili al lavoro, aderiscano al patto per il lavoro con il centro per l'impiego competente e accettino una delle tre proposte di lavoro congrue che il centro per l'impiego avrà individuato, in collaborazione con i navigator.

Le sanzioni per false comunicazioni

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Chi dichiara il falso al fine di ottenere la misura in oggetto può essere condannato alla reclusione fino a sei anni (o fino a tre anni, se non viene comunicata una variazione decisiva ai fini della spettanza della misura).

Ricordiamo che dallo scorso mese di ottobre 2019 è in atto un vasto piano di controlli sui beneficiari, che coinvolge anche il personale della Guardia di Finanza.

Per ulteriori approfondimenti, vedi anche la nostra guida generale sul Reddito di Cittadinanza


Foto: 123rf.com
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