Dal 2019 aggiornato a 67 anni il requisito anagrafico necessario per la concessione dell'assegno sociale. I chiarimenti dell'Inps

di Annamaria Villafrate - Dal 2019 si innalza di altri cinque mesi il requisito anagrafico previsto per chiedere l'assegno sociale. Effetto dapprima del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, che ha previsto l'aggiornamento triennale, poi del decreto Mef del 5 dicembre 2017, che ha fissato la misura dell'aumento in 5 mesi. Dal 2019 quindi, coloro che entro l'anno compiranno 67 anni potranno fare domanda per l'assegno sociale, a prescindere dalla data del compleanno, come chiarito nel messaggio Inps n. 4570/2018 (sotto allegato).

Assegno sociale: cos'è?

Prima di addentrarci sul tema relativo all'innalzamento del requisito anagrafico, precisiamo brevemente che l'assegno sociale, che dal 1996 sostituisce la pensione sociale e al momento pari a 453 euro, è un aiuto economico che viene riconosciuto, previa presentazione di apposita domanda a quanti, sia italiani che stranieri (residenti stabilmente nel territorio da almeno 10 anni), vivono in una condizione d'indigenza, risultando i propri redditi al di sotto dei limiti previsti ogni anno dalla legge. L'assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, ma visto che la misura è provvisoria, ogni anno si procede alla verifica della permanenza dei requisti stabiliti dalla legge che ne danno diritto.

Il beneficio, non soggetto alle trattenute Irpef, è sospeso a coloro che risiedono all'estero per più di 30 giorni e, decorso un anno dalla sospensione, è revocato definitivamente. In caso di morte del beneficiario, l'assegno sociale non passa ai parenti.

Assegno sociale: requisito anagrafico 2019

Il decreto-legge n. 78 del 31 maggio 2010 ha stabilito, a partire dal 2013, l'aggiornamento triennale del requisito anagrafico degli aventi diritto all'assegno sociale. Questa novità ha comportato che nel 2013 e nel 2016 il requisito anagrafico sia passato prima a 65 anni e 3 mesi e in seguito a 65 anni e 7 mesi.

Il decreto del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) del 5/12/2017 ha poi adeguato i requisiti anagrafici, tenendo conto dell'aumentata speranza di vita, a partire dal 2019, prevedendo un innalzamento di 5 mesi. Ora, poiché nel 2018 appena trascorso i soggetti che potevano accedere alla misura dell'assegno sociale

dovevano aver compiuto 66 anni e 7 mesi, va da se che a partire dal 2019 può presentare domanda per l'assegno sociale chi compie 67 anni.

In realtà, come precisa l'Inps, l'innalzamento del requisito anagrafico, non vale solo per l'assegno sociale, ma anche per:

  • l'assegno sociale sostitutivo della pensione d'inabilità civile;
  • l'assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali;
  • l'assegno sociale sostitutivo della pensione non reversibile ai sordi.

Per cui a partire dal primo gennaio 2019, gli assegni relativi alle prestazioni suddette, saranno riconosciuti, in presenza naturalmente degli altri requisiti economici e sanitari richiesti, ai soggetti in età compresa dai 18 ai 67 anni.

Come precisato nel messaggio Inps n. 4570 del 6 dicembre 2018 inoltre, analogamente a quanto indicato nei messaggi n. 16587/2012 e n. 4920/2017, qualora i soggetti "presentino la domanda di assegno sociale successivamente al 1° gennaio 2019, saranno ritenuti titolari del requisito anagrafico pur non avendo ancora compiuto i 67 anni previsti a partire dal 2019." L'importante quindi è compiere 67 anni nel 2019.

Scarica pdf Messaggio numero 4570 del 06-12-2018

Foto: 123rf.com
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