Secondo fonti del governo con la misura, che allo Stato costerà più di sei miliardi di euro, si partirà dal mese di aprile

di Gabriella Lax - Si partirà dal mese di aprile 2019 con il reddito di cittadinanza e la misura costerà allo Stato italiano più di sei miliardi di euro. Lo assicurano fonti governative che precisano che, secondo i dati, solo il 90% degli aventi diritto chiederà di accedere allʼintegrazione reddituale.

Reddito di cittadinanza da aprile per 5 milioni di persone

A dispetto dei vari rumor susseguitisi nelle ultime settimane, le fonti governative assicurano che la misura rimarrà invariata riguardo tempi e platea: a giustificazione della riduzione dei costi si specifica che si partirà da fine marzo e che, dunque, i 9 miliardi iniziali erano il costo previsto per 12 mesi.

Inoltre, secondo il governo, sulla base delle relazioni tecniche si prevede che solo il 90% degli aventi diritto (e quindi non tutti) faranno la richiesta per accedere alla misura.

Si tratterà, è bene ribadirlo, di una misura che andrà ad integrazione del reddito familiare: chi vive con meno di 780 euro e non ha (escluso la prima casa) né un patrimonio immobiliare superiore a un certo valore né una ricchezza finanziaria accumulata, avrà un'integrazione fino a 780 euro al mese, cioè 9.360 euro l'anno.

Tornando alle cifre, per gli anni successivi, ossia 2020 e 2021, non sarà più necessario il miliardo all'anno attualmente previsto per i centri per l'impiego, ma soltanto 300 milioni per pagare gli stipendi ai nuovi assunti.


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