Le memorie ex art. 183 comma VI sono strumenti con i quali le parti possono precisare o modificare domande ed eccezioni proposte e indicare i mezzi di prova

Memorie ex art. 183: cosa sono

[Torna su]

Le memorie ex art. 183, comma VI, c.p.c. permettono alle parti di meglio precisare le proprie richieste o difese, tenendo conto anche di quanto argomentato e dedotto dagli altri.

Esse, nel dettaglio, sono tre:

  • la prima è finalizzata alla precisazione o alla modificazione delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte;
  • la seconda è finalizzata alla replica delle domande o eccezioni nuove o modificate dall'altra parte, alla proposizione di eccezioni che sono conseguenza delle stesse, all'indicazione dei mezzi di prova e alle produzioni documentali;
  • la terza è finalizzata alle indicazioni di prova contraria.

Memorie ex art. 183: quando sono concesse

[Torna su]

I termini per la presentazione delle memorie di cui all'art. 183, comma VI, c.p.c. sono concessi dal Giudice alla prima udienza, dopo che è stata accertata la costituzione delle parti ed è stata verificata l'integrità del contraddittorio.

Deve comunque esserci un'espressa richiesta delle parti (o anche solo di una di esse) di concessione di tali termini.

Vai alla guida: "Udienza di comparizione delle parti e trattazione della causa"

I termini previsti dall'art. 183 comma VI e lo strumento di calcolo

[Torna su]

L'ampiezza dei termini per la presentazione delle memorie non è lasciata alla libera determinazione del giudice ma è fissata in maniera puntuale dallo stesso articolo 183, comma VI, del codice di procedura civile, il quale prevede che il giudice, se richiesto dalle parti, concede :

  • trenta giorni, per il deposito della prima memoria
  • ulteriori trenta giorni, per il deposito della seconda memoria
  • ulteriori venti giorni, per il deposito della terza memoria.

Tali termini si possono calcolare direttamente online utilizzando questo strumento: calcolo dei termini processuali

La decorrenza dei termini

Un ogni caso, va chiarito che la decorrenza dei termini è normata e trova riscontro nel disposto dell'art. 155 c.p.c. il quale prevede che "1. Nel computo dei termini a giorni o ad ore, si escludono il giorno o l'ora iniziali.

2. Per il computo dei termini a mesi o ad anni, si osserva il calendario comune.

3. I giorni festivi si computano nel termine.

4. Se il giorno di scadenza è festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

5. La proroga prevista dal quarto comma si applica altresì ai termini per il compimento degli atti processuali svolti fuori dell'udienza che scadono nella giornata del sabato.

6. Resta fermo il regolare svolgimento delle udienze e di ogni altra attività giudiziaria, anche svolta da ausiliari, nella giornata del sabato, che ad ogni effetto è considerata lavorativa".

Modello memoria 183 comma 6 n. 1

[Torna su]

Per poter redigere le memorie ex art. 183, comma VI, n. 1) c.p.c. è possibile avvalersi della seguente formula:

TRIBUNALE CIVILE DI__________

(Proc. N.___R.G._______G.I. Dott._______Ud.________)

Memoria ex art. 183 co. VI n. 1 c.p.c.

Per

il Sig._________(cod. fisc.___________) con l'Avv.____________ - Attore -

Contro

il Sig._________(cod. fisc.____________) con l'Avv.____________ - convenuto -

* * *

All'udienza del _________il G.I., Dott.___________, udite le parti e su richiesta di queste, concedeva i termini di cui all'art. 183 comma VI c.p.c. ed in species, un termine trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte, un termine di ulteriori trenta giorni per replicare alle domande ed eccezioni nuove, o modificate dall'altra parte, per proporre le eccezioni che sono conseguenza delle domande e delle eccezioni medesime e per l'indicazione dei mezzi di prova e produzioni documentali ed un termine di ulteriori venti giorni per le sole indicazioni di prova contraria. In detta sede disponeva la nuova udienza per la data del __________.

In questa sede, il Sig._________, nel riportarsi integralmente a quanto dedotto e prodotto nell'atto introduttivo, intende precisare nei limiti di legge il contenuto della propria domanda ed eccepire tutto quanto ex adverso dedotto, prodotto ed eccepito nella comparsa di costituzione e risposta del convenuto. In particolare, in relazione a quest'ultima, si osserva quanto appresso:

In fatto si osserva quanto segue: ________________________________________________________________________________

In ordine alla comparsa avversaria si rileva che _____________________________________________________________________

Sulle eccezioni proposte si evidenzia che __________________________________________________________________________

Tanto premesso e considerato, il Sig.____________, come sopra domiciliato, rappresentato e difeso rassegna le seguenti

CONCLUSIONI

"Voglia l'Ill.mo Tribunale di ____________:

1) In via principale:____________________________;

2) In subordine _______________________________;

3) In via istruttoria_____________________________;

Con vittoria di spese e compensi, rimborso forfettario per spese generali oltre IVA e CPA come per legge".

Salvis iuribus

Luogo, data

Avv.__________

Modello memoria 183 comma 6 n. 2

[Torna su]

Per poter redigere le memorie ex art. 183, comma VI, n. 2) c.p.c. è possibile avvalersi della seguente formula:

TRIBUNALE CIVILE DI__________

(Proc. N.___R.G._______G.I. Dott._______Ud.________)

Memoria ex art. 183 co. VI n. 1 c.p.c.

Per

il Sig._________(cod. fisc.___________) con l'Avv.____________ - Attore -

Contro

Il Sig._________(cod. fisc.____________) con l'Avv.____________ - convenuto -

* * *

È premura della scrivente difesa in questa sede, nel ribadire e confermare tutto quanto dedotto e prodotto nell'atto introduttivo e nella precedente memoria (che qui si abbiano come integralmente riportati e trascritti) oltre che nell'impugnare ed eccepire tutto quanto ex adverso dedotto prodotto ed eccepito, sottoporre al Giudice le seguenti istanze istruttorie avvalendosi del termine concesso all'udienza del_____________.

Chiede ammettersi interrogatorio per testi sulle seguenti circostanze:

1) Vero che______________________________________________

2) Vero che______________________________________________

Indica come testi i sigg.ri:

_______________________________________________________

Interrogatorio formale del convenuto sulle seguenti circostanze:

1) Vero che______________________________________________

2) Vero che______________________________________________

Produce i seguenti atti e documenti:

1)_____________________________________________

2) _____________________________________________

3) _____________________________________________

Chiede ammettersi Consulenza tecnica d'ufficio affinché risponda al seguente quesito:

______________________________________________________________________

Salvis iuribus

Luogo, data

Avv._____________________

Modello memoria 183 comma 6 n. 3

[Torna su]

Per poter redigere le memorie ex art. 183, comma VI, n. 3) c.p.c. è possibile avvalersi della seguente formula:

TRIBUNALE CIVILE DI__________

(Proc. N.___R.G._______G.I. Dott._______Ud.________)

Memoria ex art. 183 co. VI n. 1 c.p.c.

Per

il Sig._________(cod. fisc.___________) con l'Avv.____________ - Attore -

Contro

Il Sig._________(cod. fisc.____________) con l'Avv.____________ - convenuto -

* * *

All'udienza del _________il G.I., Dott.___________, udite le parti e su richiesta di queste, concedeva i termini di cui all'art. 183 comma VI c.p.c. ed in species, un termine trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni delle domande, delle eccezioni e delle conclusioni già proposte, un termine di ulteriori trenta giorni per replicare alle domande ed eccezioni nuove, o modificate dall'altra parte, per proporre le eccezioni che sono conseguenza delle domande e delle eccezioni medesime e per l'indicazione dei mezzi di prova e produzioni documentali ed un termine di ulteriori venti giorni per le sole indicazioni di prova contraria. In detta sede disponeva la nuova udienza per la data del __________.

Alla luce delle richieste istruttorie formulate da parte avversaria con la memoria ex art. 183 comma VI n. 2 c.p.c. la scrivente difesa osserva quanto segue: _____________________________________________________________________________________.

Sulla avversa prova testimoniale ed interrogatorio formale si rileva che ________________________________________________.

Si chiede di essere ammessi alla prova contraria sulle seguenti circostanze:

1) Vero che_________________________________________

2) Vero che_________________________________________

3) ...

Si indicano come testi i Sigg.ri:

Sig.___________residente in________________

Sig.ra__________residente in_______________

Tanto premesso e considerato, il Sig.____________come sopra domiciliato, rappresentato e difeso insiste per il rigetto delle avverse richieste istruttorie e, nella denegata ipotesi di loro accoglimento, insiste nell'ammissione della prova contraria.

Salvis iuribus

Luogo, data

Avv.____________

Memoria 183 depositata tardivamente

[Torna su]

Le memorie ex art. 183, comma VI, c.p.c. devono reputarsi inammissibili nel caso in cui siano depositate tardivamente. Esse, quindi, se non vengono predisposte nei termini assegnati dal giudice, non possono essere prese in considerazione nel processo.

Fa eccezione l'ipotesi in cui il ritardo sia dovuto a una causa di forza maggiore, che legittima la remissione in termini della parte, su sua espressa richiesta.

Vedi anche:

» Le memorie ex art. 183 comma VI e i termini di decorrenza

» Processo civile: la decorrenza differita dei termini ex art. 183 comma 6 c.p.c.

» Guida di procedura civile

Daniele PaolantiDaniele Paolanti - profilo e articoli
E-mail: daniele.paolanti@gmail.com Tel: 340.2900464
Vincitore del concorso di ammissione al Dottorato di Ricerca svolge attività di assistenza alla didattica.

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: