Commentando i dati diffusi dall'Inps in questi giorni, la Cgil ha messo in evidenza come il calo della cassa integrazione ordinaria sia dovuto al fatto che le aziende hanno finito i periodi a disposizione. Nel frattempo spiega il sindacato "cresce la cassa integrazione
straordinaria e quella in deroga". "A novembre - sottolinea Fulvio Fammoni, segretario confederale Cgil - si sono raggiunte un miliardo e centosedici milioni di ore di CIG autorizzate. Duecentomilioni di ore in più rispetto al dato finale dello scorso anno. Non solo, dunque, si è ampiamente abbattuto il numero del miliardo di ore, ma la qualità della richiesta, spesso forzatamente per le scelte del governo, peggiora ed arriva all'anticamera dell'espulsione dei lavoratori". La preoccupazione del dirigente sindacale è su quanto potrà accadere nel 2011 posto che "le risorse per la deroga sono insufficienti e senza le modifiche richieste, tutti coloro che esauriranno la CIGS, attingeranno a questo strumento rendendole ancora più insufficienti, con il rischio che si cominceranno a lasciare a casa le persone. Per questo tutte le parti sociali avevano avanzato proposte al governo che non sono state prese in considerazione". Il dirigente sindacale si dichiara anche perplesso sui dati relativi alla disoccupazione e alla mobilità. Secondo Fammoni "spesso le domande di disoccupazione calano perché molti, esauriti i periodi massimi di indennità e non avendo trovato lavoro, non hanno più i requisiti per fare domanda".

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