Sono diverse le agevolazioni previste dai comuni italiani per ottenere uno sconto sulla tassa rifiuti. Ad esempio, chi lascia a casa la macchina o chi adotta galline paga meno Tari

di Gabriella Lax - A Isnello, un comune del palermitano, chi rinuncia all'auto e accompagna a piedi i figli a scuola, avrà una riduzione della Tari del 15%. E' solo l'ultima delle diverse iniziative adottate dai comuni italiani per diminuire il costo della tassa sui rifiuti.

Tassa rifiuti, ecco come pagare meno

Qualche mese fa avevamo raccontato sulle colonne di questo quotidiano il caso del comune di Latronico, provincia di Potenza (leggi Chi alleva galline paga meno Tari).

Adotta una cocca

Il consiglio comunale ha stabilito uno sconto del 10% sulla Tari a chi possiede galline. Grazie a questi animali da cortile, secondo i calcoli, la percentuale di smaltimento di umido può arrivare fino a 150 chilogrammi all'anno. Per accedere allo sconto sulla Tari bisogna possedere almeno 4 galline, con apposito codice stalla avicola rilasciato dall'Asp locale. A fare da apripista, sempre sullo stesso tema, il comune di Guardistallo precursore col progetto "Adotta una cocca": chi alleva almeno quattro galline ha uno scontro del 15 per cento sulla Tari, la tassa dei rifiuti. Inoltre le galline si nutrono degli scarti di cucina, cioè dell'umido, per questo allevarle diviene una pratica ecologica.

Pedibus per pagare meno Tari

A Isnello invece i cittadini vengono premiati pagando meno Tari

se inquinano meno con le auto. La proposta in consiglio comunale è stata presentata dal sindaco Marcello Catanzaro, e poi, qualche giorno fa la decisione, come riporta BlogSicilia.it: per incentivare una mobilità sostenibile e disincentivare l'utilizzo dell'auto per accompagnare i bambini a scuola, le famiglie che useranno il cosiddetto "Pedibus", ossia il percorso casa-scuola a piedi, potranno usufruire di un'agevolazione sulla Tari nella misura del 15%. Il progetto dell'utilizzo del Pedibus, un servizio per sostituire ecologicamente anche il trasporto pubblico, era partito lo scorso novembre su iniziativa e proposta del sindaco Catanzaro e grazie alla collaborazione di volontari e dei vigili urbani che accompagnano e vigilano sui ragazzi lungo il percorso prestabilito casa-scuola. L'iniziativa Pedibus è stata anche premiata come buona prassi anche da Legambiente Sicilia.


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