L'Anpal chiarisce che i centri per l'impiego possono procedere alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato anche per i soggetti dichiarati irreperibili o senza fissa dimora

di Gabriella Lax - I centri per l'impiego possono procedere alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato anche per i soggetti dichiarati irreperibili o senza fissa dimora. L'Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) con nota n. 9616/2018 (in allegato) fa chiarezza riguardo alle prestazioni di disoccupazione Naspi e di DIS_COLL riguardanti i soggetti irreperibili e senza fissa dimora.

Naspi anche per i senza fissa dimora

L'Anpal dopo aver sentito anche il parere delle Regioni e Provincie Autonome in sede di Comitato Politiche Attive del 26 luglio 2018, evidenzia, come riferisce la nota, che «i Centri per l'impiego possono procedere alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato anche per i soggetti dichiarati irreperibili o senza fissa dimora, facendo riferimento all'indirizzo di domicilio dagli stessi obbligatoriamente comunicato in sede di rilascio della DID online».

Saranno gli stessi soggetti interessati a indicare «l'indirizzo presso cui ricevere tutte le comunicazioni inerenti i rapporti con il Centro per l'impiego, unitamente all'impegno a comunicare qualsiasi variazione, pena la possibile applicazione di meccanismi di condizionalità». In sintesi farà fede il requisito del domicilio che, inoltre, è anche requisito per l'individuazione del centro per l'impiego territorialmente competente per le domande di NASpI.

In conclusione, si specifica che nel caso in cui all'Istituto sia già nota l'informazione di irreperibilità, servirà rappresentare all'interessato tale circostanza, con la specifica che farà fede l'indirizzo di domicilio dallo stesso obbligatoriamente indicato, anche ai fini del pagamento della prestazione, nonché della possibile attivazione dei meccanismi di condizionalità.

Anpal-9616-2018

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