Allo studio del Governo non solo la proroga per la documentazione sui vaccini ma anche una serie di iniziative per alleggerire le famiglie

di Gabriella Lax - Una serie di iniziative per alleggerire le famiglie, non una semplice proroga riguardo la presentazione della documentazione comprovante l'effettuazione dei vaccini obbligatori.

Il ministero della Salute ed il Miur intanto sono al lavoro per arrivare a una proroga rispetto al termine del 10 luglio, stabilito dall'ex ministro Lorenzin per mettersi in regola con i vaccini ed essere pronti con tutti i documenti necessari all'iscrizione a scuola. I vaccini restano obbligatori, la proroga servirà agli studenti per andare in aula a settembre anche se non in regola con le 10 immunizzazioni obbligatorie. Dovrebbe bastare in ogni caso l'autocertificazione da depositare, se le cose non cambiano, entro il 10 luglio. Ma il Governo è al lavoro anche per altri provvedimenti.

Grillo: «Alleggerire le famiglie senza compromettere le finalità preventive dei vaccini»

Come ha affermato nel corso del Question Time alla Camera il ministro Giulia Grillo, si sta lavorando su provvedimenti che serviranno ad alleggerire delle famiglie «senza che vengano in alcun modo compromesse le positive finalità di prevenzione che vanno riconosciute, senza alcun dubbio, alle vaccinazioni». La finalità inoltre è quella di consentire a tutti i minori di poter frequentare gli asili nido e le scuole dell'obbligo.

Le iniziative, precisa il ministro, terranno in considerazione il diritto all'inclusione, in età scolare e pre-scolare, e il diritto alla tutela della salute, individuale e collettiva.

Dunque non si tratterà di una semplice proroga per le certificazioni dei vaccini obbligatori da fissare oltre il 10 luglio, piuttosto di «una significativa semplificazione dell'onere documentale a carico dei genitori dei minori di anni 16 - afferma Grillo - che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e i servizi educativi per l'infanzia; non una misura temporanea» o una misura "tampone", ma di «un insieme di accorgimenti che rendano, progressivamente, sempre più pacifico e meno conflittuale il rapporto tra cittadino e istituzioni sanitarie e scolastiche».

Vaccini: a scuola con autocertificazione

Una delle strade da seguire nell'imminenza sembra quella dell'autocertificazione. I genitori non dovranno portare alcun documento per dimostrare che i figli sono in regola con le vaccinazioni. Basterà infatti autocertificare che i vaccini sono stati eseguiti per poter effettuare l'iscrizione a scuola. E l'atto, salvo novità dell'ultima ora, dovrà essere consegnato entro il 10 luglio prossimo, termine fissato dalla legge Lorenzin, e rimarrà valido per un anno.

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Foto: 123rf.com
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