L'Inps ha fornito le istruzioni operative sui nuovi requisiti, durata e importo del reddito di inclusione (Rei). In allegato la circolare e il nuovo modello di domanda

di Marina Crisafi - Più facile ottenere il Rei, grazie alla semplificazione per i requisiti dei familiari disoccupati. Al via modifiche anche sul fronte degli importi, della decorrenza, della durata e del finanziamento della nuova misura di contrasto alla povertà. Sono queste, in sintesi, le novità introdotte dalla legge di bilancio 2018 (l. n. 205/2017) sulla disciplina del Reddito di inclusione, su cui l'Inps ha fornito in questi giorni le istruzioni operative, con circolare n. 57/2018, nonché il nuovo modello di domanda aggiornato alla luce delle modifiche intervenute (entrambi sotto allegati).

A chi spetta il Rei

Il Rei, la misura di contrasto alla povertà universale che dal 1° gennaio 2018 ha sostituito Sia e Asdi, spetta alle famiglie che possiedono tre diversi requisiti: di residenza e soggiorno; economici e familiari. In particolare, con riferimento a tali ultimi requisiti, il Rei spetta ai nuclei familiari con almeno un minore; una persona disabile (e suo genitore o tutore), nonché una persona disoccupata di età pari o superiore a 55 anni.

Rei, basta la disoccupazione

Proprio su quest'ultimo punto, la legge di bilancio 2018, ha introdotto alcune semplificazioni: in base alla previgente norma, infatti, il soggetto disoccupato doveva aver finito di riscuotere l'indennità di disoccupazione da 3 mesi o comunque risultare disoccupato da tre mesi. A partire dal 1° gennaio, invece, è stato abrogato il riferimento a "specifici eventi di disoccupazione"; per cui, basta solo che nel nucleo familiare vi sia la presenza di un lavoratore di età non inferiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.

Inoltre, a partire dal 1° luglio 2018, in ragione della progressiva estensione della misura di contrasto alla povertà, spiega l'Inps, le domande presentate per accedere al REI

non dovranno più soddisfare i requisiti familiari ex art. 3, comma 2, d.lgs. n. 147/2017. Quindi, per accedere al reddito di inclusione, resteranno operativi soltanto i requisiti di residenza, soggiorno, ed economici.

Reddito inclusione: i nuovi importi

Il beneficio economico del Rei, spiega ancora la circolare, è pari, su base annua, a 3.000 euro moltiplicato il parametro della scala di equivalenza (quella utilizzata per l'Isee), non potendo in ogni caso superare l'importo dell'assegno sociale.

La legge di bilancio 2018 è intervenuta anche sugli importi prevedendo un incremento del 10% (gli importi sono indicati nella tabella all'interno della circolare).

Inoltre, la legge è intervenuta sulle disposizioni di finanziamento della misura, prevedendo un incremento delle risorse, con una dotazione "del Fondo Povertà in 2.059 milioni di euro per l'anno 2018, di cui 15 milioni di euro accantonati ai sensi dell'articolo 18, comma 3, del citato decreto legislativo, necessari a garantire la copertura dell'ASDI, in 2.545 milioni di euro per l'anno 2019 e in 2.745 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2020".

Rei, decorrenza e durata

La legge n. 205/2017, specifica infine l'Inps, è intervenuta anche in tema di durata e decorrenza della misura. Difatti, la legge ha introdotto "la previsione, nel caso in cui all'atto del riconoscimento del ReI il beneficio economico risulti di ammontare inferiore o pari a 20 euro su base mensile, che lo stesso sia erogato in un'unica soluzione annuale".

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Inps circolare n. 57/2018
Nuovo modello di domanda Rei

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