di Lucia Izzo - Più tutele per gli anziani e pene inasprite per chi pone in essere una truffa nei loro confronti.
La parola passa al Senato dopo che la Camera ha approvato un disegno di legge (qui sotto allegato) volto a modificare il codice penale, introducendo l'art. 643-bis che disciplinerà il delitto di frode patrimoniale a danno di soggetti vulnerabili in ragione dell'età avanzata.
Truffa anziani: pene più gravi per la frode telefonica o con dati privati della vittima
La nuova fattispecie di reato è destinata a punire, con la reclusione da due a sei anni e con la multa da 400 a 3000 euro, chiunque, con mezzi fraudolenti, induca una persona che versi in situazioni di vulnerabilità psicofisica, in ragione dell'età avanzata, a dare o promettere indebitamente a sé o ad altri denaro, beni o altra utilità.
Affinché sia integrata la fattispecie criminosa, il fatto di reato dovrà essere commesso nell'abitazione della persona offesa o in altro luogo di privata dimora, all'interno o in prossimità di uffici postali o di sedi di istituti di credito, di luoghi di cura o di ritrovo di persone anziane o di case di riposo oppure dovrà essere simulata un'offerta commerciale di beni o servizi.
La norma introduce un'aggravante che comporta l'aumento di pena fino a un terzo se il fatto di reato è commesso con l'utilizzo di strumenti telefonici, informatici o telematici ovvero avvalendosi di dati della vita privata della persona offesa acquisiti fraudolentemente o senza il suo consenso.
Frode patrimoniale agli anziani: le modifiche al codice penale
Il d.d.l., prevedendo la nuova fattispecie di reato, va a modificare anche una serie di disposizioni correlate del codice penale: la frode ai danni di anziani, infatti, comporterà la confisca, anche per equivalente, dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo (come desunto dal combinato disposto dell'art. 322 ter e del 640-quater c.p.) e sarà obbligatorio l'arresto in flagranza e applicabile la custodia cautelare in carcere.
Quanto alla sospensione condizionale della pena in caso condanna per i delitti di frode patrimoniale in danno di anziani, questa sarà subordinata all'adempimento dell'obbligo delle restituzioni e al pagamento del risarcimento del danno, oltre che all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato
Il disegno di legge, inoltre, prevede un'inasprimento di pena per il reato di circonvenzione d'incapaci: la reclusione passa dagli attuali 2 anni fino a 6, a 2 anni fino a 7, con una multa da euro 1.302 a euro 3.500, in luogo della precedente cornice edittale fissata da euro 206 a euro 2.065. Anche in tal caso varranno le limitazioni alla sospensione condizionale della pena, nonché l'obbligo di arresto in flagranza.
DDL Frode Patrimoniale agli Anziani• Foto: 123rf.com