Ai depressi spetta la pensione di invalidita' dall'Inps. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione sottolinenando come questo 'stato invalidante' influisca sulla 'riduzione della capacita' di lavoro e di guadagno'. Proprio per questo motivo Angela D., impiegata siciliana sofferente da tempo di 'sindrome ansioso depressiva' e 'ipertensione', si e' vista accordare dalla Suprema Corte l'assegno di invalidita' Inps che le era stato negato. A sollevare la pronuncia di piazza Cavour, la stessa impiegata che per quattro anni, dall'82 all'86, aveva beneficiato dell'assegno dato il suo stato depressivo che le consentiva un ridotto rendimento sul lavoro, andandosi a ripercuotere sul guadagno. Malgrado la depressione, l'impiegata da un giorno all'altro, si era vista negare la pensione di invalidita'.

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