La società di riscossione Equitalia fa sapere che, dando attuazione alle norme del cosiddetto decreto mille proroghe, convertito in legge il 27 febbraio scorso, sarà possibile per il contribuente richiedere una dilazione del proprio debito fiscale, in rate fino a sei anni, se tale sua richiesta fosse conseguenza di un peggioramento subito nella sfera economica. In particolare, il contribuente con un debito verso il fisco inferiore ai 5000 euro otterrà la dilazione richiesta, solo dietro presentazione di domanda apposita, con la motivazione dell'avvenuto peggioramento del proprio status economico. Se il debito è superiore ai 5000 euro, invece, oltre alla presentazione della richiesta, sarà necessario esibire idonea certificazione, attestante lo stato di avvenuto peggioramento della situazione economica, e i criteri variano a secondo della tipologia del richiedente (se persona fisica, giuridica, etc.). Per tutti, comunque, il criterio generale è che il debito debba riferirsi a data anteriore al 27 febbraio, ossia del giorno di conversione in legge del decreto mille proroghe. La condizione economica sarà evinta dalla presentazione del reddito ISEE, ossia del l'indicatore della situazione economica del nucleo familiare
del debitore. I moduli per presentare domanda di dilazione del pagamento possono essere trovati presso gli sportelli degli agenti di riscossione.

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