Con la sentenza n. 23772 depositata l'8 luglio, il Tar Lazio ha stabilito che non può essere considerata discriminatoria la norma che rende possibile l'accesso ai concorsi interni ai soli dipendenti a tempo indeterminato, escludendo contestualmente i "precari". Il particolare, i giudici di legittimità, dopo aver specificato che "la posizione del lavoratore a tempo determinato non può essere equiparata a quella del lavoratore a tempo indeterminato in considerazione della diversa natura del rapporto e della differente posizione assunta dagli stessi nell'ambito della organizzazione funzionale del rapporto di servizio alle dipendenze della P. A.", hanno stabilito che "l'Amministrazione pubblica non pone alcuna discriminazione nel limitare la partecipazione a un concorso interno per il passaggio a ulteriori qualifiche funzionali al solo personale assunto a tempo indeterminato. Infatti, la posizione del lavoratore a tempo determinato non può essere equiparata a quella del lavoratore a tempo indeterminato".
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