Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 11215 del 7 maggio 2010, ha accolto il ricorso del fisco
La Cassazione, con la sentenza n. 11215 del 7 maggio 2010, ha accolto il ricorso del fisco, stabilendo che le sanzioni irrogate dall'Agenzia delle Entrate per ogni dipendente vanno calcolate per il periodo compreso dall'inizio dell'anno al giorno dell'ispezione, salvo che l'azienda non provi l'inizio delle attività dei dipendenti in nero.

Nella vicenda, gli ispettori si erano recati presso l'azienda nel mese di marzo e avevano accertato l'impiego di due dipendenti in nero, per cui avevano irrogato sanzioni dall'inizio dell'anno.

L'azienda aveva impugnato l'atto impositivo e l'Agenzia delle entrate aveva fatto ricorso in Cassazione, la quale ha dato ragione al fisco. Per la sezione tributaria, infatti, il calcolo delle sanzioni va fatto a partire dall'inizio dell'anno e non solo in relazione al giorno dell'ispezione, posto che "incombe sul datore di lavoro l'onere della prova in merito all'inizio dell'irregolare rapporto di lavoro in data diversa da quella del primo giorno dell'anno di accertamento".


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