Le esigenze di internazionalizzazione di aziende, professionisti e privati hanno reso sempre più frequente il ricorso a documenti in lingua straniera con valore legale


In questi casi non basta una semplice traduzione eseguita da chi conosce bene la lingua: serve una procedura formale che attribuisca al testo tradotto lo stesso valore dell'originale. È qui che entrano in gioco le traduzioni asseverate, spesso richieste da consolati, tribunali, università ed enti pubblici.

Molte persone ne sentono parlare per la prima volta proprio nel momento del bisogno, ad esempio per un concorso, un trasferimento all'estero o il riconoscimento di un titolo di studio. Comprendere che cosa siano, come si ottengano e in quali contesti siano obbligatorie aiuta a evitare ritardi, errori formali e spese inutili.

Di seguito vediamo in maniera ordinata che cosa significa asseverare una traduzione, in quali casi è necessario farlo e quali passi compiere per rivolgersi al professionista giusto.

Cosa si intende per traduzione asseverata

Con il termine traduzione asseverata si indica una traduzione che viene ufficialmente dichiarata conforme al testo originale davanti a un pubblico ufficiale, di solito il cancelliere di un tribunale o un notaio. Il traduttore non solo svolge l'attività linguistica, ma si assume anche una responsabilità formale firmando un verbale di giuramento.

L'asseverazione avviene tramite un fascicolo composto da:

  • testo originale
  • traduzione in lingua richiesta
  • verbale di giuramento redatto sull'apposito modulo del tribunale o dello studio notarile

Il traduttore dichiara sotto la propria responsabilità di aver tradotto in modo fedele e completo il contenuto del documento originale. Da quel momento, il documento tradotto diventa utilizzabile presso le amministrazioni che ne hanno richiesto la presentazione.

È importante distinguere la traduzione asseverata dalla legalizzazione o apostille: l'asseverazione riguarda la fedeltà della traduzione al testo di partenza, mentre apostille e legalizzazione riguardano l'autenticità della firma e del timbro dell'autorità che ha rilasciato il documento. In molti casi le due procedure si sommano, soprattutto se il documento deve circolare tra Paesi diversi.

Traduzioni asseverate: quando sono richieste

Il ricorso alle traduzioni asseverate è richiesto ogni volta che un documento in lingua straniera deve avere valore legale presso un ente pubblico, un ordine professionale, un'autorità giudiziaria o amministrativa. Le situazioni più frequenti riguardano ambiti ben precisi.

Nel settore anagrafico e dello stato civile servono spesso per: certificati di nascita, matrimonio, morte, documenti per il riconoscimento della cittadinanza o per il ricongiungimento familiare.

In ambito accademico e professionale vengono richieste per:

  • titoli di studio ottenuti all'estero
  • piani di studio, transcript e certificazioni universitarie
  • attestati professionali da riconoscere in un altro Paese

Nel campo giuridico e commerciale sono fondamentali per:

  • contratti internazionali
  • procure, atti notarili, statuti societari
  • sentenze, decreti o atti processuali che devono essere presentati a un tribunale straniero

Anche chi desidera trasferirsi all'estero per lavoro o studio può aver bisogno di traduzioni asseverate per curriculum, certificati di carichi pendenti, casellario giudiziale o certificazioni sanitarie richieste dalle autorità del Paese di destinazione.

In sintesi, ogni volta che un ente specifica che la traduzione deve essere giurata, asseverata o sworn, è necessario procedere con questa forma ufficiale e non con una semplice traduzione libera.

Come si svolge la procedura di asseverazione

Per comprendere meglio cosa aspettarsi, è utile schematizzare i passaggi principali che portano all'asseverazione. In genere il percorso segue una sequenza abbastanza standard.

Di solito la procedura prevede questi passaggi fondamentali:

  1. Scelta del traduttore professionista, preferibilmente specializzato nel settore del documento (legale, medico, tecnico, accademico).
  2. Consegna del documento originale in formato richiesto dall'ente (spesso in copia conforme o in originale).
  3. Esecuzione della traduzione, con attenzione alla terminologia e alla struttura del testo.
  4. Revisione accurata da parte del traduttore o di un secondo professionista per ridurre al minimo errori e imprecisioni.
  5. Fissazione dell'appuntamento in tribunale o dal notaio per l'asseverazione.
  6. Firma del verbale di giuramento davanti al pubblico ufficiale e applicazione delle eventuali marche da bollo previste.
  7. All'interno della fase di preparazione, il cliente può valutare alcuni aspetti concreti prima di confermare l'incarico:

    • la tariffa proposta (a cartella, a parola o a documento)
    • la presenza o meno di servizi aggiuntivi come revisione da madrelingua o impaginazione grafica
    • le tempistiche di consegna, soprattutto se il documento ha una scadenza ravvicinata
    • l'esperienza specifica del traduttore nel tipo di documentazione da asseverare

    Una buona comunicazione preventiva consente di evitare sorprese su tempi, costi e modalità di consegna del fascicolo asseverato.

    Costi, tempi e consigli per scegliere il professionista

    I costi delle traduzioni asseverate dipendono da diversi fattori: la combinazione linguistica, il numero di pagine, il livello di tecnicità del testo e l'urgenza. A questi si aggiungono le spese vive per marche da bollo e diritti di cancelleria, che variano in base alle normative in vigore e alle eventuali esenzioni previste per alcuni tipi di documenti.

    Anche i tempi possono essere molto diversi: un semplice certificato anagrafico può essere tradotto e asseverato in pochi giorni, mentre un fascicolo complesso, come un contratto commerciale o una sentenza, richiede più tempo per la traduzione e la revisione. Per questo è sempre consigliabile muoversi con anticipo, soprattutto se la documentazione è necessaria per bandi, iscrizioni a esami o procedure di immigrazione con scadenze rigide.

    Scegliere il professionista giusto significa valutare non solo il prezzo, ma anche:

    • la competenza linguistica nella coppia di lingue richiesta
    • l'esperienza specifica nel settore tecnico o giuridico coinvolto
    • la capacità di fornire chiarimenti su apostille, legalizzazione e passaggi successivi all'asseverazione
    • la disponibilità a seguire il cliente fino alla consegna del fascicolo completo

    Affidarsi a un traduttore esperto o a un'agenzia specializzata permette di avere documenti tradotti con cura, nel rispetto delle formalità richieste dalle autorità e con un supporto concreto nella gestione di un iter che, per chi lo affronta per la prima volta, può apparire complesso. In questo modo la traduzione non è solo un passaggio linguistico, ma diventa uno strumento efficace per far riconoscere titoli, diritti e qualifiche anche oltre i confini nazionali.

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