Tutte le novità sono contenute nel decreto attuativo dello Sviluppo economico che regola la concessione degli incentivi previsti dalla legge di bilancio 2019

di Gabriella Lax - Potranno beneficiare del bonus per le nuove televisioni solo le famiglie con Isee non superiore a 20mila euro. Si tratta di una delle novità contenute nel decreto attuativo del ministero dello Sviluppo economico, di concerto con quello dell'economia, che regola la concessione degli incentivi previsti dalla legge di bilancio 2019.

Bonus tv, per ora fondi da 151 milioni di euro

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Il decreto, che ha beneficiato del placet della Commissione europea, come riporta il Sole 24 Ore, sarà pubblicato tra qualche giorno sulla Gazzetta ufficiale. Saranno solo dei piccoli incentivi del valore massimo di 50 euro. Il bonus è stato pensato per agevolare il passaggio alla nuova tecnologia DVB T2, che dal luglio del 2022 diventerà l'unica utilizzabile. Attualmente le somme messe da parte sono 151 milioni di euro. Ma le risorse potrebbero aumentare con la richiesta di un nuovo finanziamento della misura per allargare la platea dei beneficiari». Una parte dei fondi saranno utilizzati per rimborsare i costi sostenuti dall'Agenzia delle entrate. Importanti le campagne informative coordinate dal Mise, per guidare i cittadini nel cambiamento tecnologico per le quali sono disponibili 15 milioni, con il limite di 2 milioni per il 2019, di 4 milioni per il 2020, di 5 milioni per il 2021 e di 4 milioni per il 2022.

Bonus tv, come richiederlo

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Potrà richiedere l'erogazione un membro del nucleo familiare, ma lo sconto sarà applicato a tutta la famiglia: si tratta di 50 euro per l'acquisto del televisore o del decoder.

Chi comprerà online o in negozio potrà richiedere il contributo dal trentesimo giorno alla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta ufficiale e fino al 31 dicembre 2022, fino a esaurimento delle risorse.

Per richiedere il contributo serve esibire un'autocertificazione in cui si attesta il nucleo familiare di appartenenza (viene erogato un solo bonus per famiglia), allegare copia di un documento di identità, indicare la fascia Isee in cui rientra e una dichiarazione con cui si certifica che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano usufruito del bonus.

Bonus tv, cosa deve fare il rivenditore

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Il titolare dell'esercizio commerciale, grazie al servizio online dell'Agenzia delle entrate, dovrà inviare al Mise una comunicazione che attesta: codice fiscale del venditore e dell'utente, dati del documento di identità dell'utente, i dati dell'apparecchio, il prezzo finale di vendita, l'ammontare dello sconto. Sarà poi l'Agenzia a verificare l'idoneità dell'apparecchio e la disponibilità delle risorse comunicando poi al venditore la disponibilità dello sconto. Questi riuscirà a recuperare lo sconto mediante un credito d'imposta utilizzabile solo in compensazione col modello F24 online.

Nel frattempo l'Agenzia dovrà istituire il codice tributo per la fruizione del credito d'imposta.

Con un decreto direttoriale si dovrà stabilire il termine ultimo di erogazione del contributo in caso di esaurimento delle risorse stanziate.


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Foto: 123rf.com
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