La convenzione Agenzia Dogane, delle Entrate, Monopoli, Inps, GdF e Sose Spa dà alle Fiamme Gialle più dati per stanare i furbetti del reddito di cittadinanza

di Annamaria Villafrate -Grazie alla convenzione stipulata tra Inps, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane, Monopoli, Sose Spa e Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle hanno la possibilità di attingere a più dati e informazioni, non solo per scovare chi vuole truffare lo Stato chiedendo il reddito di cittadinanza senza averne diritto, ma anche per far emergere sfruttamento e lavoro nero, soprattutto grazie all'Isac, l'indicatore sintetico di affidabilità contributiva.

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Convenzione quadro Agenzia Dogane, Entrate, Monopoli, Inps, GdF e Sose Spa

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Risale all'11 luglio 2018 la determinazione Inps n. 90 (sotto allegata) avente ad oggetto la convenzione triennale che unisce l'Agenzia delle Dogane, i Monopoli, la Guardia di Finanza e la Sose S.p.a per la realizzazione dell'Isac (indicatore sintetico di affidabilità contributiva) dei datori di lavoro. Un'arma in più per stanare, tra l'altro, tutti coloro che, in barba alla vera povertà, continueranno a lavorare "in nero" e contestualmente faranno domanda per il reddito di cittadinanza.

Isac: indice sintetico di affidabilità contributiva

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Insomma dal 2019 la Guardia di Finanza avrà un'arma in più per scovare gli evasori, ma che cos'è esattamente l'Isac? Come riportato nella determinazione n. 90 Inps (sotto allegata) l'"l'Isac (indice sintetico di affidabilità contributiva): indica un sistema di indicatori elementari di affidabilità e di anomalia sul lavoro regolare, aggregabile, con particolari ponderazioni, in uno o più indici sintetici e finalizzato a misurare l'attendibilità del datore di lavoro in relazione alle dichiarazioni contributive per l'eventuale emersione del lavoro nero." Con questo indicatore è possibile infatti rilevare basi imponibili e lavoro fittizio.

Isac: alla base ci sono le informazioni

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Per determinare i nuovi indici sintetici di affidabilità contributiva sono tante le fonti da cui i membri della convenzione potranno attingere. Come precisato infatti al punto d) della determinazione n. 90 Inps, le parti hanno tutto l'interesse a collaborate reciprocamente, alimentando e condividendo il patrimonio informativo delle rispettive banche dati, al fine di determinare l'Isac e farne un utilizzo condiviso, affinché tutti possano svolgere al meglio il proprio ruolo istituzionale.

Tanti quindi i dati che verranno raccolti e scambiati tra i soggetti aderenti alla convenzione. Nulla sfuggirà al controllo: dalle dichiarazioni dei redditi ai dati retributivi e contributivi delle aziende, dalle dichiarazioni Irap ai dati sui voucher.

Lavoro nero: nel mirino il reddito di cittadinanza

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Con l'arrivo del reddito di cittadinanza, le Fiamme Gialle sono quindi pronte ad effettuare controlli mirati su tutta la documentazione richiesta dal decreto per presentare la relativa domanda:

  • Dsu (dichiarazione sostitutiva unica);
  • Isee (indicatore situazione economica ed equivalente;
  • Isac (indicatore sintetico di affidabilità contributiva) per scoprire situazioni di sfruttamento lavorativo, favorite dalle esternalizzazioni produttive e dall'intermediazione.

Leggi anche Il reddito di cittadinanza

Scarica pdf Determinazione n. 90 11 luglio 2018 Inps - Convenzione

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