I chiarimenti sull'Anticipo pensionistico in una circolare della Fondazione studi Consulenti del lavoro

di Redazione - Servono 6 requisiti per poter richiedere l'Ape, volontario o di mercato, la misura disciplinata dalla legge n. 232/2016 che "consiste in una somma mensile percepita senza alcuna imposizione fiscale da parte del beneficiario; questa indennità fruita per massimo 3 anni e 7 mesi sarà poi recuperata direttamente sulla pensione di vecchiaia del cittadino attraverso un piano di ammortamento ventennale operato dall'Inps". A tirare le somme sulla misura è la circolare n. 5/2018 della Fondazione studi consulenti del lavoro.

Consulenti del lavoro: requisiti per l'Ape

Tra i requisiti necessari vi sono, spiegano i consulenti:

- almeno 63 anni di età al momento della richiesta dell'Ape (età che consenta l'accesso della pensione di vecchiaia dopo un minimo di 6 mesi dalla decorrenza dell'anticipo ma entro la finestra temporale massima di 3 anni e 7 mesi dall'avvio dell'indennità;

- almeno 20 anni di contributi utili al conseguimento della pensione di vecchiaia in una delle Gestioni Inps

- un trattamento pensionistico già maturato al momento della domanda, il cui importo lordo sia pari ad almeno 1,5 volte l'assegno sociale; per tutti gli assicurati l'importo di pensione maturato dovrà essere pari a 1,4 volte il trattamento minimo vigente alla domanda di certificazione al netto del prelievo mensile subito.

Ape: analisi consulenti, supporto per simulatore

La circolare dei consulenti del lavoro si focalizza sull'Ape volontario o di mercato, strumento sul quale, "dopo oltre un anno di gestazione, si legge, "l'Inps con circolare n. 28/2018 ha emanato le istruzioni applicative rendendo possibile così la richiesta dell'anticipo da parte dei cittadini. L'analisi della Fondazione Studi

si sofferma sulla platea dei cittadini che potranno accedere alla misura, "evidenziandone le singole componenti di costo e le modalità di fruizione, distinguendo infine le varie fasi amministrative con sintesi grafiche ed esempi numerici". Oltre alla disamina dei vari istituti connessi all'Ape Volontario, l'analisi fornisce anche "supporto operativo all'utilizzo e alla lettura dei dati del simulatore informatico - messo a disposizione dall'Istituto dal 13 febbraio 2018 - che permette a chi vuole presentare domanda di calcolare l'importo mensile dell'anticipo finanziario, la durata e la rata di rimborso mensile che sarà decurtata dalla pensione".


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