Il Giudice di Pace di Parma Fabio Tosi con sentenza del 19 ottobre 2017 annulla la multa
di Paolo M. Storani - Ancora sul tutor "apparecchio SICVe": di lapidaria chiarezza la sentenza del Giudice di Pace di Parma Fabio Tosi emessa il 18 e depositata il 19 ottobre 2017 con il n. 1254/2017 del relativo registro.

Già il 30 novembre 2017 LIA Law In Action Vi aveva intrattenuti con la pronuncia del GdP di Porretta Terme di analogo tenore; che cosa diceva? L'Estensore Tombolini Montessori pone logicamente anche in risalto quanto segue.

"Con riferimento poi alla tolleranza applicata in effetti poiché trattasi di un complesso formato da più apparecchiature dovrebbe essere applicato il 5% per ogni apparecchiatura, per un totale del 15%".

Qui per curiosità un pronunciamento di quell'Ufficio (intendo GdP di Porretta Terme) viene anche richiamato, ma si tratta della sentenza emessa il 26 gennaio 2017 che "ha ribadito che, quando si utilizzano più apparecchi (ciascuno dei quali può avere una imprecisione di taratura che, pur nei limiti dell'omologazione, può fornire indicazioni non precisissime) non è applicabile la riduzione del solo 5%, ma va applicata quella prevista dall'art. 345/3 Reg. CdS" chiosa l'Estensore parmense.

Invero, nella fattispecie più che di un giudice ci sarebbe stato bisogno di un farmacista che con il suo bilancino avesse misurato il superamento del limite di velocità che nel tratto interessato dall'infrazione era di 80 km orari.

Ebbene, gli accertatori rilevano un'andatura media di km orari 96,30.

Ridotta del 5% fa km/h 91,30.

In uno Stato serio che guarda alla sostanza delle cose, superare di undici chilometri il limite di 80 km/h equivale ad un nonnulla che non può avere incidenza alcuna sulla sicurezza viaria.

Oltretutto, come utente della strada come posso sincerarmi di procedere esattamente all'andatura contemplata dal limite?

Nel nostro, che ha premura solo di far cassa, viene notificata una sanzione di € 916,96 per violazione dell'art. 142, 11° co., CdS.

Bene ha fatto il GdP di Parma ad annullarla per mancata applicazione di una plurima riduzione per tolleranza strumentale.

Provvedimento prefettizio nel dimenticatoio, quindi, senza pronuncia sulle spese di lite in quanto il Magistrato Onorario si è dimenticato di provvedere.

Ringrazio l'Avv. Roberto Iacovacci del foro di Latina, che ha patrocinato con successo il giudizio di opposizione alla sanzione amministrativa, per la notizia del provvedimento ed il Perito Giorgio Marcon di Giavera del Montello per i gradevoli confronti di opinione.

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