Il mestiere del portiere e' 'usurante', dunque puo' dare diritto alla pensione di invalidita'. Ad aprire la strada al riconoscimento dell'invalidita' per chi svolge l'attivita' di portierato, anche alla luce del fatto che 'la proposta di portare l'eta' minima penisionabile ai 60 anni incontra fortissime resistenze', e' la Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso di un portiere napoletano, Vincenzo R. che si era visto negare l'invalidita' sia dall'Inps che dalla Corte d'appello di Napoli. L'uomo, un 63enne con problemi alla cervicale, aveva richiesto all'Inps la pensione di invalidita'. La richiesta era stata negata anche dai giudici di merito alla luce del fatto che 'le alterazioni artrosiche di entita' medio grave non incidono sulla capacita' lavorativa' di un portiere occupato in 'movimenti di modesto valore ergonomico'. Ragionamento non condiviso dalla sezione Lavoro della Cassazione che ha accolto il ricorso del portiere chiarendo che non esistono 'fonti scientifiche o sperimentali atte a sorreggere l'affermazione che l'attivita' del portiere si sostanzia in movimenti di modesto valore ergonomico'.

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: