Convocato appositamente per adottare provvedimenti urgenti contro la crisi finanziaria, il Consiglio dei Ministri, ha approvato un decreto-legge contenente misure per la stabilizzazione finanziaria, per favorire lo sviluppo, a sostegno dell'occupazione, per la riduzione dei costi degli apparati istituzionali, nonché in materia di liberalizzazione di attività economiche. Con il provvedimento sono stati introdotti significativi tagli alla spesa pubblica e disposti aumenti sull'imposizione fiscale come l'aumento dell'IRPEF, l'introduzione del contributo di solidarietà per i redditi medio alti e l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie.
Ecco in breve i contenuti della Manovra

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ
Il contributo di solidarietà va a colpire i redditi medio-alti ed interessa chi ha un reddito superiore a 90mila euro.  L'aliquota da pagare è del 5% che sale poi al 10% per la parte di reddito eccedente i 150ila euro. Il contributo dovrà essere pagato per due anni consecutivi.

PENSIONI
L'età pensionabile delle donne inizia a salire prima del previsto. L'aumento graduale inizierà con dei gradini già dal 2015 fino a raggiungere l'età dei 65 anni nel 2027.
Anche le pensioni di anzianità saranno disincentivati con un anticipo al 2012 del requisito dei 97 anni (tra anni di contributi versati ed età anagrafica).

PUBBLICO IMPIEGO
Ancora tagli nel pubblico impiego.  Il TFR ai dipendenti pubblici sarà pagato con due anni di ritardo. Mentre le tredicesime dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni che non sono riuscite a raggiungere gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero essere tagliate.

AUMENTO DELL'IRPEF
Per gli autonomi è previsto un'aumento dell'aliquota IRPEF a partire dall'attuale aliquota del 41% per i redditi supereiori a 55mila euro.

ENTI TERRITORIALI
Saranno soppresse le province con meno di 300mila abitanti mentre si prevede la fusione dei comuni con meno di mille abitanti.

GIORNI DI VACANZA ABOLITI
Le festivita' infrasettimanali non religiose vengono spostate al lunedi. Si tratta del 25 aprile del 2 giugno e del 1 maggio.

MINISTERI E COSTI DELLA POLITICA
Taglio ai ministeri di 6 miliardi di Euro con riduzione dei fondi Fas nell'anno 2012 e ulteriore tagli di 2,5 miliardi nel 2013
Si prevede inoltre 54mila poltrone in meno tra Regioni Province e Comuni. Anche i Parlamentari perderanno 445 poltrone

TASSAZIONE SULLE RENDITE FINANZIARIE
Sale al 20% la tassazione sulle rendite finanziarie. Restano esclusi i titoli di stato dove l'imposta resta del 12,5%
Vai al testo integrale del provvedimento (138/2011 del 13 agosto)

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