La legge di bilancio raddoppia la dotazione del fondo da 8 a 15 milioni di euro. Al via la convenzione Giustizia-Equitalia

Imputati assolti, raddoppiato fondo rimborso spese legali

Pressochè raddoppiato il fondo per il rimborso delle spese legali agli imputati assolti in via definitiva con formula piena. Con la legge di bilancio 2023, la dotazione passa infatti da 8 a 15 milioni di euro. E sarà Equitalia Giustizia Spa a gestire l'istruttoria delle istanze di rimborso presentate dagli imputati nei processi penali in cui sono intervenute sentenze irrevocabili di assoluzione perché il fatto non sussiste, perché l'imputato non lo ha commesso o perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato. A prevederlo è una convenzione prevista dal Decreto Interministeriale Giustizia-Mef del 20 dicembre 2021 e firmata per il Ministero dal Capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, e per Equitalia Giustizia dall'Amministratore Delegato, Paolo Bernardini, come riporta via Arenula sul proprio sito.

In attuazione della convenzione, Equitalia Giustizia procederà all'istruttoria delle istanze individuate dal ministero e visualizzate nella Sezione "Gestione istanze imputati assolti" del portale LGS-Liquidazione Spese di Giustizia, "per verificare la correttezza e la regolarità della documentazione".

La convenzione è sperimentale e potrà essere rinegoziata nel secondo semestre del 2024.

Vai alla guida Rimborso spese legali a chi è innocente: come funziona


Foto: 123rf.com
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