Nuove consulenze a titolo gratuito con l'opportunità di filtrare le richieste di assistenza per la vasta rete di avvocati

Avvocati pro bono, il settore si allarga

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Consulenza ed assistenza da un avvocato, volontariamente ed a titolo gratuito, per il bene comune. Nella rete degli avvocati "pro bono", ciascun avvocato può dare il proprio contributo. Ed i numeri parlano chiaro, come spiega il sito, 32 membri, ed una rete composta da oltre 750 persone, tra cui avvocati e Studi legali, ONG ed ETS, cliniche legali, clearing house ed esponenti di alcune importanti aziende.

L'esercizio di attività pro bono è diretta espressione della funzione sociale dell'Avvocatura, sancita dall'articolo 8 della Legge Professionale Forense (vedi anche Avvocati pro bono: si allarga la rete). Pro bono Italia è nata nel maggio 2017, ed è la prima associazione non profit tra avvocati, studi legali e associazioni forensi (vedi anche Gli studi legali compiono 'buone azioni').

Pro Bono Italia, le attività

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Pro Bono Italia fornisce assistenza legale gratuita, esclusivamente tramite i suoi associati e membri della rete, che assumono l'incarico su base volontaria, secondo le proprie inclinazioni e competenze. Non ha scopo di lucro e, tramite i suoi associati e nel rispetto delle norme sul gratuito patrocinio

, offre consulenza legale e rappresentanza in giudizio, gratuitamente e su base volontaria, a favore di organizzazioni no-profit che perseguano fini di utilità sociale e persone fisiche che hanno difficoltà ad ottenere assistenza legale ed accedere alla giustizia, promuovendo il progresso del bene pubblico, la tutela dei diritti umani e il miglioramento dell'ordinamento giuridico. Il modello adottato per la promozione e l'organizzazione è il dialogo fra gli avvocati, le associazioni no-profit, le clearing-house (CILD e CSVnet) nate di recente in seno all'Italian Pro Bono Roundtable e le legal clinic operanti su tutto il territorio nazionale ed all'estero.

Clearing house da gennaio 2022

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Le clearing house hanno il compito di filtrare le richieste di assistenza pro bono, ai fini dell'inoltro della nostra rete di avvocati. Da questo angolo visuale permettono l'incontro tra domanda e offerta di servizi pro bono. La richiesta di assistenza legale pro bono provenienti da ONG, ETS e/o associazioni, nonché da singoli individui in stato di necessità, che hanno difficoltà ad accedere alla giustizia, è sottoposta al vaglio delle clearing house. In caso di esito positivo, la stessa viene inoltrata agli associati di Pro Bono Italia e agli avvocati della nostra rete che, in base alle proprie competenze e disponibilità, si offrono per prenderla in carico.

Inizialmente questo servizio era disponibile solo per associazioni ed enti non profit, ma da febbraio 2020 accoglie anche le richieste dei singoli individui Da giugno, poi, è online la piattaforma di Pro Bono Italia, attraverso la quale è possibile presentare e gestire le richieste di assistenza legale. E a gennaio 2022 debutterà la nuova clearing house dell'associazione: per sostenerla Pro Bono Italia ha lanciato una raccolta fondi.


Foto: 123rf.com
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