Con circolare n. 133 del 29 settembre 2004, l'Inps ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla disciplina del posticipo del pensionamento di anzianità da parte di lavoratori dipendenti privati aventi, anteriormente al compimento dell'età di quiescenza, almeno 40 anni di anzianità contributiva, introdotta dall'art. 75 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e attuata con D.M. 29 gennaio 2004. I lavoratori che optano per il posticipo devono darne comunicazione all'INPS allegando la copia del contratto di lavoro a tempo determinato della durata di almeno due anni, a decorrere dalla data di pensionamento prevista dalla normativa vigente; qualora prima della scadenza dei due anni intervenga il compimento dell'età pensionabile di vecchiaia, il contratto deve durare fino a tale data e la dichiarazione, da rendere contemporaneamente al datore di lavoro, di rinuncia, nella misura del 40 per cento, alla copertura contributiva per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti, per il periodo corrispondente alla durata del contratto, e impegno a posticipare l'accesso al pensionamento per il medesimo periodo.

(I.N.P.S. (Istituto nazionale previdenza sociale), Circ. 29/09/2004, n.133)

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