Firmato dal ministro Franceschini il decreto attuativo tax credit librerie

di Marina Crisafi - Al via al credito di imposta di 20mila euro per le librerie. Il ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, di concerto col ministro dell'economia, Piercarlo Padoan, ha firmato il decreto attuativo per il tax credit, l'agevolazione fiscale per le librerie, introdotta dalla legge di bilancio 2018.

Il provvedimento, sottolinea il Mibact in una nota, "regola le modalità con cui gli esercizi commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri nuovi e usati possono accedere al credito d'imposta per diverse categorie di spese nella misura massima di 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti e di 10.000 euro per gli altri esercenti".

Il decreto è stato trasmesso ora agli organi di controllo.

Librerie: a chi competono le agevolazioni

Il credito d'imposta, "parametrato sul fatturato dell'esercizio, interessa in diversa misura le seguenti spese: Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l'occupazione di suolo pubblico, spese per locazione al netto di Iva, spese per mutuo e contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente".

La misura introdotta favorisce soprattutto le librerie dei piccoli centri. Tant'è che "nel ripartire il totale delle risorse disponibili, il credito d'imposta verrà infatti riconosciuto in una prima fase agli esercenti dell'unica attività commerciale nel settore della vendita al dettaglio di libri, in esercizi specializzati, presenti nel territorio comunale e successivamente agli altri aventi diritto". "Con questo provvedimento - spiega il ministro Franceschini - centinaia di librerie potranno proseguire la propria attività e continuare così a essere un presidio culturale soprattutto nei piccoli centri, alimentando la passione per il libro e per la lettura in molte comunità". Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo.

Librerie: a quanto ammonta lo sconto

Per gli esercenti delle librerie, che non sono ricomprese in gruppi editoriali, l'ammontare massimo dello sconto è di 20 mila euro; per gli altri esercenti 10mila euro.

Per poter inoltrare istanza per fruire del bonus, una delle condizioni, inoltre, è avere il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati dalla cessione dei libri.

Sconto librerie: come inviare domanda

La domanda va inviata esclusivamente in via telematica, utilizzando i modelli che il ministero metterà a disposizione entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Il termine per la presentazione delle istanze è il 30 settembre di ogni anno. L'agevolazione potrà essere usata esclusivamente in compensazione attraverso la presentazione del modello F24 tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate.

Il credito d'imposta dovrà essere indicato sia nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo riconosciuto che in quella relativa al periodo d'imposta in cui il credito è stato utilizzato.


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