Raggiunto l'accordo tra Inps e Casse per sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo. Prime liquidazioni entro Pasqua e pagamenti a partire dal 20 aprile

di Gabriella Lax - Le prime liquidazioni arriveranno entro Pasqua e i relativi pagamenti a partire dal 20 aprile. Raggiunto l'accordo tra Inps e Casse per sbloccare i pagamenti delle pensioni in cumulo.

Leggi anche Pensioni: cumulo gratuito avvocati e professionisti, a che punto siamo

Cumulo pensionistico, finisce il "braccio di ferro" tra Inps e Casse

E' lo stesso Istituto di previdenza a dare la notizia, con riferimento alle casse professionali Inarcassa ed Enpam. Frutto delle decisioni congiunte un testo di convenzione, già sottoscritto.

Era fermo da tempo il provvedimento, previsto dalla legge di Bilancio del 2016, per il cumulo gratuito delle pensioni per avvocati ed altri professionisti. Dunque chi aveva presentato le domande (erano stati circa 8 mila) si ritrovava senza pensione e senza stipendio. Dopo 14 mesi di attesa, sembrava si fosse trovata la quadratura del cerchio grazie ad una convenzione tra Inps e le Casse dei professionisti, un accordo che avrebbe bloccato la situazione. Le Casse però erano rimaste in silenzio. Il nocciolo della questione era rappresentato dal costo una tantum, di 65 euro, che non toccava secondo l'Istituto solo all'Inps, ma che andava diviso in quota parte. Le Casse non sembravano voler retrocedere di un solo passo, piuttosto meglio andare di fronte ad un giudice. Dopo vari botta e risposta ora la luce s'intravede in fondo al tunnel.

Cumulo pensionistico, accordo raggiunto

Alla fine una proposta valida per tutti sembra sia stata quella che prevede che gli oneri sostenuti per le procedure amministrativo-contabili necessarie all'erogazione delle prestazioni siano divisi in base alla quota di pensione erogata da ciascun ente.

Nel pubblicare la risposta, l'Inps chiarisce, preliminarmente come, per evitare penalizzazioni per i lavoratori mobili in ambito pensionistico, c'è stato un grande impegno finalizzato «a trovare un'interpretazione capace di sbloccare l'attuazione della legge sul cumulo, sia per trovare un punto d'incontro con le Casse professionali private al fine di dare attuazione alla legge» così in linea col testo proposto la scorsa settimana alle Casse dall'Inps «gli oneri sostenuti per le procedure amministrativo-contabili necessarie per l'erogazione delle prestazioni saranno divisi in base alla quota di pensione erogata da ciascun ente».

Nello specifico, la determinazione dell'importo da ripartire, fermo restando l'immediato rimborso analitico delle commissioni bancarie sostenute, è delegato «a una commissione di esperti, designati pariteticamente dalle parti ed integrati con un componente indicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed uno indicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze». A questo punto non resta che aspettare le sottoscrizioni anche da parte delle altre Casse professionali. In conclusione, l'ultima versione del testo consente di «sbloccare le lavorazioni delle domande già pervenute per procedere ai pagamenti delle pensioni

in cumulo, mentre le parti potranno risolvere il problema della spartizione degli oneri amministrativi in un secondo momento, senza che ciò abbia ulteriori ripercussioni sui professionisti coinvolti».

Per questo le prime liquidazioni sono previste entro Pasqua e i relativi pagamenti a partire dal 20 aprile.


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: