Le forme contrattuali oggi esistenti del mercato del lavoro, e quelle che a breve saranno regolamentate a seguito della recente riforma, consentono l'instaurarsi, nel rispetto delle forme e con i vincoli previsti, o che saranno previsti, di rapporti di lavoro che, sulla base della volontà delle parti e delle modalità di effettuazione della prestazione lavorativa, entrambe esplicitate nel contratto, possono assumere caratteristiche diverse da quelle proprie del rapporto di lavoro subordinato. Partendo da queste premesse l'INPS, con la circolare 10 aprile 2003 n.74, precisa che è solo il concreto atteggiarsi della prestazione, spesso indipendente dalla volontà delle parti, o quanto meno da quella espressa all'origine, che può far propendere per una accentuazione del vincolo della subordinazione e quindi indurre gli organi di vigilanza alla trasformazione del rapporto. LaPrevidenza.it, 02/10/2005
Circolare INPS 10.04.2003 n° 74

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